Nasce a Fiorano al Serio un’installazione unica nel suo genere, all’interno del Parco Martinelli, in via Locatelli 20. Dal 12 aprile, infatti, sarà visitabile il Giardino Letterario “Gianni Rodari”, un percorso composto da dieci installazioni che, come dei fiori, sbocciano all’interno del parco, ognuna dedicata ad una storia o ad una filastrocca del maestro della letteratura per ragazzi, Gianni Rodari.

La storia del progetto è lunga e piena di tasselli, che uno ad uno l’amministrazione comunale ha dovuto unire per arrivare al suo completamento. L’idea, nata nel 2020, in occasione del centenario della nascita di Gianni Rodari, avrebbe dovuto essere più semplice di quella che poi è diventata. “Ho chiesto a due pietre miliari della letteratura di Fiorano al Serio di aiutarmi – afferma l’assessore alla Cultura Francesca BalduzziViviana Valsecchi, regista e presidente della compagnia teatrale “Amici sul Serio”, che mette in scena storie originali o tratte da libri per ragazzi, e Roberto Squinzi, presidente dell’associazione culturale “La Vallata dei libri bambini”, che ha sede in paese. A causa della pandemia non si è potuto realizzare il progetto nel 2020, quindi si è deciso, sulla scia delle idee che ci venivano, di svilupparlo ulteriormente. Selezionate le dieci storie, abbiamo chiesto ad Ester Abbadini, una giovane artista locale, di realizzare le illustrazioni e lei ha creato un mondo, regalandoci dieci disegni incredibili, che quindi andavano valorizzati. Passo successivo: interfacciarci con un’azienda grafica locale, la GM stampa, che ha curato la realizzazione delle installazioni, proponendoci altre idee e spunti da seguire, donandoci il loro tempo e la loro creatività, rendendo di fatto tutto realizzabile e tangibile. Come ultimo, ma essenziale, tassello, i membri di “Amici sul Serio” ci hanno regalato un grande valore aggiunto, realizzando dei video, in cui i brani scelti vengono letti, e autorizzandoci ad inserire sui pannelli un QR code che rimandava ai video stessi. In questo modo i fruitori delle opere possono ascoltare le storie in tranquillità, magari seduti su una panchina del parco, mentre osservano i disegni immersi nella natura”.

Una volta definito il tutto (sulla carta), abbiamo pensato alle faccende più burocratiche – continua l’assessore Balduzzi – Abbiamo contattato la Dott.ssa Paola Rodari, figlia dello scrittore, per proporle il progetto e chiedere la sua licenza per realizzarlo: anche qui abbiamo ricevuto il nulla osta, l’autorizzazione ad utilizzare le opere scelte e, con un certo orgoglio, i complimenti per l’intera opera. Quando abbiamo iniziato a diffondere l’idea del giardino, nello specifico durante lo scorso Festival Di Letteratura Per Ragazzi organizzato dalla “Vallata Dei Libri Bambini”, il progetto ha sollevato l’interesse della famiglia di Pietro Gualdi, di Fiorano al Serio, attenta alla letteratura e ai valori della cultura, che ha voluto regalare alla comunità l’opera, finanziandola completamente”.

L’intera realizzazione è stata lunga, ma per buoni motivi: rendere il Giardino Letterario “Gianni Rodari” un luogo in cui divertirsi, imparare, riflettere e rilassarsi con storie fantastiche e piene di significato.

Ed eccoci all’inaugurazione, che si terrà il 12 aprile (o in caso di pioggia il 19 aprile), dalle 14.40 alle 16: invitata tutta la cittadinanza, ma soprattutto i ragazzi delle scuole primarie. Per l’evento è stata contattata la compagnia teatrale “Musica Globale”, che metterà in scena “100 schegge di fantasia”, uno spettacolo che ha come filo conduttore le storie di Rodari. Lo spettacolo (il titolo è “100 schegge di fantasia”, ndr) è finanziato dal bando “Restiamo insieme” di Regione Lombardia. Successivamente, il Giardino Letterario, con le sue storie, i suoi disegni e i suoi video sarà fruibile per tutti, in ogni momento.

Come si può intuire dagli eventi che hanno portato alla realizzazione del progetto e dagli attori coinvolti – prosegue Balduzzi – sono tantissime le persone da ringraziare per questo risultato. Chi ha partecipato lo ha fatto per amore della letteratura, con la volontà di fare qualcosa di buono per Fiorano al Serio, senza scopo di lucro né interessi personali. Come assessore alla cultura pro tempore, non posso che ritenermi soddisfatta dell’opera, che ovviamente mi auguro venga apprezzata, sfruttata e valorizzata; ma soprattutto soddisfatta per la capacità che il paese ha dimostrato nel lavorare insieme, per tutte le persone che hanno creduto nel giardino, specchio dell’interesse di Fiorano al Serio per la Cultura e il bene comune e universale, non solo a parole ma con fatti e aiuti concreti, con pazienza e determinazione. Ringrazio quindi personalmente tutti coloro che hanno condiviso con me questo percorso, la giunta comunale e il sindaco Andrea Bolandrina, che mi hanno sempre spinta a continuare, anche quando il tassello successivo sembrava impossibile da incastrare; Viviana e Roberto, per le loro grandi idee, i preziosi consigli e il supporto, sicuro e costante; GM stampa, Ester, gli “Amici sul Serio”, la “Vallata dei libri bambini”; e gli uffici comunali per l’essenziale parte artistica e tecnica dell’opera. Inoltre, la Dott.ssa Paola Rodari per l’autorizzazione ad utilizzare le opere del padre; e la famiglia Gualdi per aver sponsorizzato l’opera ed averla resa realizzabile”.

 

T.P.