Un momento di festa, di incontro e di condivisione, per sensibilizzare sul tema dell’Hospice e delle cure palliative. Domenica 8 ottobre, presso la Fondazione Card. Gusmini, l’Associazione Volontari e Sostenitori dell’Hospice di Vertova, con la collaborazione della Fondazione IPS Cardinal Gusmini onlus di Vertova, il GAV di Vertova, il GS Semonte, l’AVIS di Vertova, l’ADMO Val Seriana e il CSI di Bergamo, organizza la 5^ edizione della “Camminata per l’Hospice”.
La camminata non competitiva prenderà il via alle 14.30. Ma prima della bandiera a scacchi sono previste iniziative di contorno: musica e animazione, tonificazione muscolare e pre-riscaldamento, ma soprattutto attività di sensibilizzazione sull’importanza delle cure palliative. Significativa la presenza dell’ADMO Val Seriana e della sezione AVIS di Vertova, per sensibilizzare e promuovere la donazione di midollo osseo e di sangue: le loro rappresentanze saranno presenti per tutta la durata della manifestazione, per informare e sensibilizzare la popolazione su questi aspetti importantissimi.
La passeggiata si svilupperà lungo un tracciato di 8 km, toccando i paesi di Vertova, Semonte, Colzate, Fiorano al Serio, Cene e Gazzaniga. L’arrivo alla Fondazione Cardinal Gusmini è previsto per le 16.30. Qui, ad aspettare i podisti ci saranno altri momenti di festa.
Come è ormai tradizione, saranno presenti sulla linea di partenza note figure del mondo sportivo, in particolare dell’atletica e del ciclismo, che faranno da testimonial alla manifestazione solidale.
Chiaro l’obiettivo della camminata: sensibilizzare la popolazione alla cultura delle cure palliative. Queste consistono nell’assistenza attiva e totale dei pazienti terminali, quando la malattia non risponde più alle terapie ed il controllo del dolore, dei sintomi, degli aspetti emotivi e spirituali e dei problemi sociali diventa predominante. Le cure palliative rispettano la vita e considerano il morire come un processo naturale. Il loro scopo non è quello di accelerare o differire la morte, ma quello di garantire la migliore qualità di vita, sino alla fine.

Luisa Pezzotta