Al bar Bagaglino il Club Amici dell’Atalanta “DeAlbì”

Dal bluceleste al nerazzurro: cambiano i colori della fede calcistica ad Albino. Non più quelli dell’Albinoleffe, ma quelli dell’Atalanta. Dopo alcuni anni di onorato servizio come sede del club dei tifosi della squadra blu celeste, ora il Bar Bagaglino è la sede del nuovo Club Amici dell’Atalanta “DeAlbì”. Nessun problema campanilistico, men che meno nessun affronto fra opposte curve di tifosi, ma soltanto un naturale passaggio di testimone. Fino a pochi mesi fa, infatti, lo storico Bar Bagaglino, che si affaccia su via Matteotti, aveva associato il proprio nome ad un gruppo di sostenitori della squadra blu celeste di patron Andreoletti, che qui vi avevano rintracciato il proprio “covo”. Poi, dallo scorso anno, la favola seriana aveva iniziato ad affrontare pagine meno entusiasmanti: da una parte la retrocessione nella Lega Pro, dall’altra il coinvolgimento di alcuni suoi tesserati nello scandalo scommesse. Pian piano il “covo” blu celeste ha iniziato a perdere i pezzi: quel gruppo di amici che una decina d’anni fa si erano ritrovati al bar per farne la loro sede (in verità, non è mai stato un club ufficiale) si sono pian piano diradati, fino a scomparire. L’entusiasmo iniziale che li aveva portati a riunirsi al bar, visto come loro luogo di ritrovo prima della partenza verso lo stadio di Bergamo o in trasferta, andò scemando, soprattutto per il trasferimento delle sedute di allenamento a Verdello. In pratica quel gruppo non c’era più.

Ora, sulle sue ceneri ecco sorgere il nuovo Club Amici dell’Atalanta “DeAlbì”. Si tratta, diversamente dal precedente, di un club ufficiale, inserito nella rete degli “Atalanta Club”, con tanto di presidente, si chiama Cristiano Colombi, e di gruppo direttivo, formato da una decina di membri. Ora, il Bar Bagaglino cambia bandiera, diventa “casa Atalanta”, sede del Club Amici dell’Atalanta “DeAlbì”. La sua inaugurazione è avvenuta lo scorso autunno, durante una cerimonia ufficiale, alla presenza di un centinaio di persone, oltre ai giocatori dell’Atalanta Denis e De Luca.

I nuovi soci del club sono in gran parte gli stessi avventori del bar, che però hanno forte dentro di sé la passione per l’Atalanta, la mitica “Dea”. Del resto, questo nuovo club era quasi obbligato: la città di Albino ha quasi 20.000 abitanti ed era logico dare un “segno” nerazzurro alla città. Ora, il club albinese ha già 163 iscritti, non male per un sodalizio sportivo nato soltanto tre mesi fa. Obiettivo del club non è solo quello di seguire in maniera organizzata con tanto di striscioni e bandiere personalizzate da squadra dell’Atalanta, in casa come in trasferta, ma dare anche un segnale di solidarietà: infatti, il ricavato delle varie iniziative allestite dal Club Amici dell’Atalanta “DeAlbì” va a sostenere le iniziative di solidarietà e sensibilizzazione portate avanti dall’associazione “Federica Albergoni onlus” per la lotta alla leucemia.

 

T.P.