Tutela e valorizzazione dell’ambiente, attenzione alla gestione dei rifiuti, sviluppo sostenibile della comunità. Sono questi temi di grande attualità, che coinvolgono l’educazione e la sensibilizzazione dei cittadini verso le tematiche ambientali. Peraltro, direttrici operative della stessa amministrazione comunale di Colzate, che ha in atto politiche oculate per la gestione e conservazione del territorio, misure per l’incentivazione della mobilità ciclo-pedonale, nuove metodologie di raccolta e conferimento dei rifiuti, richiami alla ricchezza del suo ambiente naturale, in un’ottica turistica. Cura e salvaguardia del territorio a 360 gradi. Consigliere delegato ad Ambiente ed Ecologia è Andrea Verzeroli, un giovane di 27 anni, nato e cresciuto a Colzate, che, se anche si è trasferito con la famiglia nel vicino paese di Vertova, è rimasto comunque legato alla comunità di Colzate, dove, per molti anni, ha frequentato l’Oratorio, impegnandosi come animatore al CRE estivo. Inoltre, nel tempo libero, gioca a pallavolo; e per molti anni ha fatto anche l’allenatore di una squadra giovanile, in Oratorio, a Vertova
Diplomato al Liceo scientifico “E. Amaldi” di Alzano Lombardo, ha frequentato la facoltà di Giurisprudenza, presso l’Università di Pavia. E da poco più di un anno lavora come impiegato presso il Comune di Vertova.
La redazione di Media Valle lo intervista, dapprima per conoscerlo, ma anche per sapere quali sono gli ambiti di intervento della sua delega consigliare.
Come si è avvicinato alla vita amministrativa?
Da diversi anni ho ricoperto l’incarico di presidente del Gruppo Giovani di Colzate, un gruppo di volontariato che collaborava con l’amministrazione comunale per organizzare eventi e manifestazioni, in pratica per animare e ravvivare il paese. Per questo motivo sono stato contattato dalla sindaca Adriana Dentella in sede di presentazione della lista e, avendo comunque un interesse a fare la mia parte per la comunità, anche dal punto di vista amministrativo, ho accettato volentieri la proposta.
Attualmente, quali sono gli ambiti di intervento della sua delega?
Diciamo che la delega ad Ambiente e Ecologia investe un tema che sta molto a cuore in questo periodo storico alla nostra società, in particolar modo a noi giovani. Probabilmente, è ancora un tema che deve essere sviluppato e approfondito, tanto da ritagliarsi spazi maggiori all’interno della comunità. Importante è la promozione dei valori ambientali, soprattutto nelle scuole. Ma anche la buona gestione dei rifiuti urbani. In tal senso, a Colzate è presente la piattaforma ecologica, che serve non solo il nostro paese, ma anche i paesi limitrofi di Vertova e Fiorano al Serio.
Quanto è stato fatto dall’inizio del suo mandato? Quali i traguardi amministrativi?
Probabilmente il traguardo più significativo è stato l’inserimento dei rifiuti organici (“umido”) nel novero dei rifiuti oggetto della raccolta differenziata, avvenuto nel 2020. Certamente, un passo importante per migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti.
Inoltre, a livello ambientale è da sottolineare la messa in calendario della Festa delle mele, che viene organizzata ogni anno, grazie all’impegno di Simonetta Cevenini, che punta a promuovere e valorizzare il frutteto didattico; un evento bio-naturalistico, che punta a far conoscere le piante da frutto locali, quelle autoctone, che solo fino a pochi anni fa era normale trovare in Val Seriana e che ora sono state “salvate” in viale Lombardia, sulle rive del Serio, in questo scrigno della biodiversità che è appunto il “frutteto didattico”. Sempre a livello ambientale, poi, abbiamo avviato una procedura di controllo della qualità dell’aria: un’iniziativa iniziata qualche mese fa, con la rilevazione dei primi dati che verranno in seguito analizzati.
Nello specifico, quanto è il valore turistico del territorio di Colzate
Purtroppo, bisogna prendere atto che i paesi della Media Valle non hanno storicamente puntato molto sul valore turistico dei nostri territori. Ma le prospettive sono buone, alla luce di un crescente interesse per il turismo di prossimità, un modo di viaggiare che conduce verso mete vicine a casa: i borghi delle nostre colline, i boschi e i sentieri di montagna, le bellezze artistiche e architettoniche delle nostre valli. Sembra proprio un turismo fatto su misura per la nostra realtà vallare, che su questi plus ha costruito negli anni la sua forza attrattiva. Un turismo “a km zero” che predilige mete “local”; un turismo verde che utilizza i sentieri che si allungano a mezza costa sui nostri monti; un turismo soft, dolce e lento, che guarda alle nostre frazioni di montagna, come i Piani di Rezzo, Bondo e Barbata. Proprio la chiesa di San Bernardino a Bondo e la chiesetta della Madonna della Mercede a Barbata sono molto visitate. Senza dimenticare il nostro “gioiello”, cioè il santuario di San Patrizio, simbolo della Comunità Montana Valle Seriana, posto su un contrafforte roccioso a 620 metri d’altezza, che proprio negli ultimi anni ha ricevuto grandi attenzioni, sia per le sue bellezze architettoniche ed artistiche sia per il fato di essere l’unico santuario in Italia dedicato al santo irlandese (di origini scozzesi), san Patrizio appunto. Per le sue caratteristiche morfologiche e naturalistiche, poi, il nostro territorio si presta molto a camminate sia nei boschi che lungo la pista ciclabile.
Programmi futuri?
Come programmi futuri si punta a migliorare ulteriormente il servizio di raccolta diferenziata dei rifiuti e, magari, ad introdurre qualche giornata ecologica, per sensibilizzare la cittadinanza alla pulizia del territorio.
Sogni nel cassetto?
Ritengo che l’ambiente debba essere sempre di più un tema centrale nel nostro vivere quotidiano e spero di poter contribuire ancora, nel mio piccolo, a portare Colzate verso una realtà piu green.
T.P.