Albino Prima – Valseriana Center

Ma davvero gli Arancioni sono sati così bravi?

…O sono così abili a fare disinformazione nascondendo

le loro responsabilità?

Ci vorrebbero quattro pagine del notiziario comunale per replicare all’articolo degli Arancioni apparso nella rubrica “La voce ai gruppi consigliari” del numero di maggio 2016, un fantastico esempio di disinformazione e depistaggio come raramente se ne vedono. Visto lo spazio ristretto a nostra disposizione procediamo per flash e su alcuni punti per noi fondamentali.

4 Il sindaco Rizzi e la sua Amministrazione non adottarono nessun provvedimento non solo rivolto a concedere l’unione delle due strutture di vendita per generare una media struttura da 2500 mq. presso il Valserina Center ma anche in merito alla realizzazione del supermercato Lombardini a 200 metri di distanza. E bene fecero, rispettosi delle norme e delle leggi allora vigenti. Infatti né il PGT del comune né il PTCP della provincia allora vigenti prevedevano nel piano della commercio una struttura di 2500 sul comune di Albino. Inoltre a fronte della richiesta da parte di Rizzi alla Regione se potevano coesistere  due strutture di media vendita a 200 metri di distanza l’una dall’altra non si ebbe alcuna comunicazione o delucidazione ufficiale.

Il Sindaco Carrara e gli Arancioni fecero presto, non solo concessero in maniera illegittima (contro le previsioni del PGT e del PTCP vigenti) di unire le due strutture di vendita per insediare il Gigante, ma approvarono anche il progetto Lombardini. Risultato: uno dei due progetti era destinato a morire, perchè non potevano coesistere due realtà del genere vicine, e così perì il progetto Lombardini trascinando nel fallimento Honegger. In più, insediato il Gigante si diede l’illusione a tanti di potere far decollare anche la galleria commerciale nonostante le criticità intrinseche della struttura e le difficoltà economiche allora già palesi. Bravi gli Arancioni, complimenti.

4 Altro punto davvero interessante da commentare è quello in cui gli Arancioni beatificano l’Amministrazione Carrara che riuscì a strappare ad Albino Prima la realizzazione delle due rotonde in via Marconi per 1 milione di Euro che secondo loro Rizzi aveva lasciato in capo al comune. Falso!!!! La rotonda (solo quella presso il Pianto era prevista ma legata al Piano Le Corti di Michelangelo, la seconda era ad uso Lombardini) non rientrava negli standard previsti dall’accordo di programma del Valseriana Center, che generò invece altri standard di qualità, come ad esempio la ristrutturazione delle Scuole Bulandi (più di 3 milioni di Euro), la Via Milano (2 milioni di Euro), il rifacimento della Piazza San Giuliano. Questi sono i dati per chi non ha memoria, come dicono gli Arancioni. Inoltre signori miei, 1 milione per due rotonde!!!!! Quella del Pianto è la fotocopia di quella che l’amministrazione Terzi andrà a realizzare in Valle del Lujo ma per 200 mila Euro a distanza di 5 anni. Non sono forse costate un po’ troppo le due rotonde di Carrara? O forse nei loro articoli gli Arancioni danno proprio i numeri?

4 Da ultimo non si può commentare l’altro impegno strappato all’operatore in cambio dell’unione delle due strutture, ovvero l’assunzione di 40 lavoratori albinesi, impegno coperto con una fideiussione assicurativa di 200 mila Euro. Con un’interpellanza in Consiglio Comunale al sindaco Terzi gli Arancioni hanno chiesto conto se questo impegno fosse stato onorato dall’operatore privato. Ma come, la minoranza arancione non si ricorda più che la loro Amministrazione, ad una settimana dalle elezioni di due anni fa, svincolava di fatto la famosa fideiussione a fronte del rapporto del tavolo operativo (a cui partecipavano per il comune il Sindaco e l’Ass. al Bilancio) sulle assunzioni effettuate dal Gigante?!?!? E’ poi tutto da vedere se al Gigante siano stati assunti 40 albinesi ma ormai la quaglia è andata visto che la fideiussione gli Arancioni l’hanno già svincolata.