L’ARROGANZA
Dal Grande Dizionario Italiano Gabrielli alla voce “arroganza”: s.f. Atteggiamento insolente e altezzoso, derivante da presunzione e superbia: agire, parlare, trattare qualcuno con arroganza.
È l’ingrediente di base con il quale alla Giunta arancione è piaciuto redigere il proprio articolo su Paese Mio del giugno scorso in merito alle note vicende del consiglio comunale del 24 maggio 2013.
La vena rabbiosa, che promana dal brano in questione, illumina come lampo notturno lo zoo mentale nel quale si agita la compagine incaricata di guidare la Cittadinanza.
Come al solito, per non smentirsi, si utilizza l’arma arrugginita del camuffamento della realtà, del tacere ciò che è a sfavore, del presentare i fatti secondo l’esclusivo tornaconto. Esattamente come nascondere la propria anima rossa sotto una tovaglia arancione per non impressionare l’elettorato. Suvvia ragazzi, dai, col bene che vi vogliamo, fate almeno finta di essere seri, ammettendo che ricevere la documentazione del PGT, già bell’e pronta, con soli tre giorni di anticipo sa di presa per i fondelli. Che cosa pensavate che facessero le Opposizioni? Che sottoscrivessero senza aver avuto il tempo di analizzare a fondo le carte?. Bricconcelli, non siamo ancora al partito unico, al monopensiero. Affermate che l’aver disertato il Consiglio Comunale denota mancanza di responsabilità e – risum teneatis – temete per la credibilità politica delle Opposizioni? Ringraziamo commossi, ma sono mesi e mesi che i riflettori sono puntati sulla vostra credibilità politica senza alcuna speranza di scovarla!
Il culmine della confusione tuttavia viene raggiunto allorché si accusano alcuni “giovani” consiglieri di “non pensare con la propria testa” e di essere ciechi esecutori di “ordini di scuderia”. Ora, essere tacciati di servile ubbidienza al partito da parte di chi milita nella gloriosa filiera PC-PdS-DS-PD sconfina nel surreale, e sarebbe pure un fatto impensabile in altri ambiti, ma qui voliamo ormai al di là limiti dell’incredibile. Senza dover citare oltre, per delicatezza nei confronti dei lettori, ma giusto per rimanere nel tracciato aperto all’esordio del nostro articolo, ribadiamo che l’atteggiamento assunto dalla Maggioranza in questo frangente rispecchia in maniera esemplare la definizione di “arroganza”, aggiungendo che anche il volere imporre una versione dei fatti illogica rientra nella definizione di arroganza; accusare i consiglieri di Opposizione di fare opposizione rientra nella definizione di arroganza; spacciare per “decadimento” del “dialogo politico” la sacrosanta reazione ai colpi bassi rientra pure nella definizione di arroganza. Tentare di ingannare i cittadini di Albino invece non rientra nella definizione di arroganza. È pura arroganza.
BèRGHEM FEST 22 AGOSTO-1 SETTEMBRE
Come ogni anno la LEGA NORD della Valle Seriana organizza la famosa Bèrghem Fest e quest’anno sarà la ventiquattresima edizione ad Alzano Lombardo!!! La sezione della Lega Nord di Albino invita tutti a partecipare dal 22 agosto al 1 settembre alla festa che ormai da molti è anni è uno dei momenti più importanti della politica non solo locale ma anche nazionale!!!
100 GIORNI DI GOVERNO MARONI IN LOMBARDIA
La Lombardia riduce i costi della politica: più di 24 milioni risparmiati
La Lombardia del fare: oltre 1,5 miliardi liberati a favore delle imprese
Welfare modello Lombardia: oltre 500 milioni per un sostegno concreto alle famiglie lombarde
La Lombardia per i territori: oltre 200 milioni per comuni, province, ambiente
Attraverso il rafforzamento del sistema dei Confidi con 22 milioni di euro a garanzia dei prestiti già erogati alle PMI lombarde sono stati liberati 500 milioni di euro di nuovi finanziamenti
Partita l’ «Operazione Ticket»: 1,2 milioni per sospendere fino al 31 dicembre 2013 il pagamento di alcune prestazioni sanitarie.
Approvata all’unanimità la legge regionale «Moratoria» che prevede la sospensione, fino al 31 dicembre 2013, di nuove autorizzazioni all’apertura di nuovi centri commerciali e all’ampliamento di quelli esistenti.
Smobilizzo immediato dei crediti scaduti delle imprese lombarde nei confronti degli enti locali lombardi per 1 MILIARDO di euro. Quest’operazione si chiama Credito In Cassa ed è una misura straordinaria di Regione Lombardia per rispondere concretamente al fabbisogno di liquidità delle imprese e per sbloccare gli investimenti degli enti locali sul territorio.
