Si fa sempre più sicura la strada provinciale 39, che da Albino sale al Passo del Colle Gallo, e da qui scende fino a Casazza. A seguito dell’apertura di fessurazioni e di rigonfiamenti su un tratto di muro di sostegno del pendio a monte, con conseguente degrado strutturale e caduta di sassi, l’Ufficio Viabilità della Provincia di Bergamo ha deciso di provvedere alla messa in sicurezza del tratto di strada provinciale che attraversa la frazione di Casale di Albino, a circa un centinaio di metri dalla “Croce bianca” che sovrasta e domina l’abitato.

Il cantiere, aperto all’inizio di settembre, è stato chiuso pochi giorni prima di Natale, consegnando così un bel regalo alla comunità e, cosa più importante, ai tanti fruitori della strada, in primis automobilisti, e a seguire ciclisti e pedoni a passeggio.

Si è trattato di un duplice intervento: da una parte, si è provveduto al taglio delle piante di alto fusto che incombevano a monte sulla strada, liberando così l’area di cantiere, rendendo più facile e agevoli i lavori di ripristino; dall’altra, si è intervenuti con il rifacimento del muro di protezione a monte della strada, per una lunghezza di circa 10 metri.

L’intervento, che ha richiesto per i tre mesi di apertura del cantiere l’istituzione del senso unico alternato mediante posa di impianto semaforico, ha certamente penalizzato la circolazione stradale, soprattutto nelle ore notturne, ma ha permesso di mettere in sicurezza un tratto fortemente a rischio per la viabilità. Cause del rigonfiamento del muro e della sua forte criticità strutturale sono ascrivibili alla spinta provocata dalle piante di alto fusto del pendio sovrastante, ma anche dalla limitata capacità di deflusso delle acque meteoriche ai piedi del muro stesso, che hanno degradato la struttura muraria.

A trarre vantaggio da questo intervento non sono soltanto i residenti della frazione di Casale, ma soprattutto gli automobilisti in transito, e soprattutto i tanti ciclisti, in particolare quelli della domenica, che utilizzano la provinciale 39, per salire al Passo del Colle Gallo, dove, presso il Santuario della Madonna della Neve, è presente il Santuario dei Ciclisti. Sono stati loro, unitamente ad alcuni residenti, a far presente agli uffici della Provincia di Bergamo la pericolosità del rigonfiamento, già dalla scorsa primavera.