Con l’arrivo dell’autunno ripartono tutte le attività sportive, prima riprendono le sessioni di allenamento e quindi campetti e palazzetti tornano ad ospitare le gare di calcio piuttosto che di pallavolo, pallacanestro o altre discipline con il via dei diversi campionati federali (FIGC, FIPAV, FIP, etc.) oppure affiliati al CSI.
In un Paese dove il gioco del pallone è sport nazionale, un’ attenzione particolare ricade sempre sulle vicissitudini che riguardano le diverse società calcistiche, non solo quelle professionistiche ma anche quelle delle serie minori attive a livello locale sino a ben oltre il dilettantismo con sguardo sempre interessato addirittura alle squadre di carattere semplicemente amatoriale, laddove però a smuovere i cuori è ancora la sana passione che va oltre tanti altri interessi prettamente commerciali.
Un’importante novità a proposito va dunque segnalata anche se, volendo essere precisi, non si tratta di una novità in assoluto ma di un piacevole ritorno che include una altrettanto piacevole novità. Nella stagione che va ad iniziare ritorna infatti in media valle il Gruppo A dei Dilettanti a 7 CSI, la prima serie a livello provinciale per questi campionati,e quindi il meglio auspicabile. Il merito di aver raggiunto questo obiettivo è della MAP, squadra formata da ragazzi e giovani provenienti da diversi paesi che ha scelto, sin dai propri esordi, l’Oratorio di Semonte quale campo di gioco per le proprie gare casalinghe.
Ancora una volta per gli appassionati locali ci sarà dunque modo di ammirare da vicino l’élite del calcio provinciale a 7 e il gioco messo in campo da protagonisti molto sovente di comprovata esperienza e con un bagaglio tecnico di tutto rispetto tanto da poter mettere a disagio promettenti ma ancora acerbi elementi impegnati nelle serie minori FIGC.
L’ultima espressione della Media Valle nel Gruppo A è stata la San Bernardino che nel 2017-18 ha disputato, sempre sullo stesso campetto di Semonte, l’ultimo di sei campionati nella massima categoria. Strana coincidenza del destino, la storia della MAP inizia proprio in quella stagione che rappresenta l’ultimo atto nel gruppo A della storica compagine rosa-nero, capace comunque di un campionato più che rispettabile prima di un ridimensionamento dettato dal venir meno della disponibilità da parte di diversi elementi che l’ ha quindi indotta a continuare il proprio percorso nel meno competitivo campionato Infrasettimanale.
Da quel 2017-18, con balzi quasi regolari, la MAP è riuscita a scalare le diverse categorie: promozione dal Gruppo D al C nel 2019 e poi dal C al B nel 2021 prima di conseguire l’ultima nello scorso mese di aprile. Ora una nuova avventura attende la squadra che è rappresentata in tutto e per tutto da Mattia Ghilardi, socio fondatore, vice-presidente e ora pure allenatore dopo averne difeso i pali per diversi anni.
Si spera di ripercorrere le orme dei predecessori così che l’esperienza non resti isolata ma non sarà certo un cammino facile trovandosi di fronte squadre più blasonate ed esperte, magari più attrezzate a livello organizzativo e con un invidiabile supporto di pubblico, spesso espressione di piccole realtà territoriali dove il campetto di casa diviene un fortino quasi inespugnabile.
L’augurio è di raccogliere ancora nuove soddisfazioni ma certo non dovrà mancare il sostegno di tanti appassionati che non vorranno lasciarsi sfuggire l’opportunità di potersi gustare ancora una volta le sempre appassionanti sfide di questo campionato a 14 squadre che prevede ben quattro retrocessioni e in cui la Valle Seriana è rappresentata anche da Città di Clusone, Vall’Alta e Cornale.
La prima di campionato, durante il quale la MAP disputerà le proprie partite casalinghe a semonte sempre al sabato pomeriggio alle ore 15.30, è prevista per il 5 ottobre anche se ad aprire ufficialmente la stagione saranno le gare del prestigioso Trofeo Bresciani che è in programma fra mercoledì 25 e giovedì 26 settembre ma di cui non è ancora stato reso noto il tabellone.
Luca Gualdi