Passa anche attraverso un premio letterario nazionale, la riscoperta e la valorizzazione dei secolari castagneti del Monte Misma. L’assessorato alla Cultura di Pradalunga, infatti, promuove e organizza, in collaborazione con l’Associazione Castanicoltori del Misma, la 4^ edizione del Premio Letterario Nazionale “Le coti”, con l’obiettivo di far conoscere il territorio comunale e le sue peculiarità, riscoprendo le risorse più importanti; ma anche, soprattutto in questo periodo post-Covid-19, riallacciare i contatti con gli appassionati della scrittura, allentati dal lockdown.
Adagiato ai piedi del Monte Misma, nel cosiddetto Oltreserio, il Comune di Pradalunga è conosciuto come il “Paese delle pietre coti”, terra di elezione della “pietra da filo”, cioè la pietra per affilare coltelli, falci, forbici e tutte le lame. Ma dispone anche di pregevoli risorse naturali, come i castagneti, che per secoli hanno dato da mangiare (castagna) e da lavorare (legname). Questi “patriarchi” della natura hanno ispirato l’entomologo e agronomo Marco Boriani a proporre un concorso di questo tipo, subito accolto con favore dal Comune di Pradalunga. I partecipanti, pertanto, dovranno inviare un racconto inedito (tra le 4 e le 8 cartelle) legato al tema: “Togliere le castagne dal fuoco ovvero come si è risolta una questione “spinosa””.
Il detto deriva da una favola di Jean De La Fontaine, scrittore e poeta francese (Fables, IX,17), che narra le vicende di una scimmia che, mentre riposava insieme al gatto vicino al focolare, vide sotto la cenere alcune castagne molto gustose ma difficili da prendere, a causa del calore della brace. Con furbizia, la scimmia solleticò la vanità del gatto, lodandone le qualità, e lo convinse così a togliere le castagne dal fuoco. Quindi, la frase equivale a dire “far correre ad altri i pericoli di un’impresa, per poi trarre proprio vantaggio dal risultato” o, al contrario, come è opinione più diffusa, in ottica altruista, “aiutare qualcuno, liberandolo da una situazione potenzialmente difficile e pericolosa”.
I racconti dovranno pervenire al Comune di Pradalunga entro il 13 novembre, in busta chiusa, con inserita la ricevuta di pagamento di 20 euro. A giudicarli, poi, provvederà una giuria composta dal presidente ed ideatore del premio Marco Boriani, la scrittrice Rita Bonfanti, la poetessa Aurora Cantini, Elio Sala dell’associazione “Castanicoltori del Misma” e l’assessore alla Cultura Emilia Pezzotta.
La premiazione avverrà il 19 dicembre, alle 17, nella sala espositiva del Municipio di Pradalunga. A tutti i vincitori verrà consegnata una targa e una pietra cote. Durante la cerimonia, oltre alla consegna dei premi, saranno letti i tre racconti risultati vincitori. A seguire la tradizionale degustazione di specialità ottenute con le castagne locali. Il regolamento è presente sul sito web del Comune.
Per informazioni, Biblioteca Comunale 035.767199.
T.P.