Due nuove targhe sono state svelate, lo scorso 23 marzo, a ricordo di due personaggi significativi nella lotta partigiana. Nell’ambito del progetto “Impronte Partigiane”, promosso nel 2019 dalla sezione ANPI di Albino e curato da Angelo Calvi e Mauro Magistrati, in collaborazione con l’amministrazione comunale, per far conoscere la di alcuni partigiani, resistenti e antifascisti albinesi che hanno combattuto il fascismo e lottato per la libertà, si è svolta la cerimonia di scoprimento di due targhe dedicate a memoria di due partigiani, albinesi.

Alle 15, in via Mazzini (ex-Municipio), è stata inaugurata una targa dedicata a Dante Spinelli (1921-1984), che nel periodo 1943-1944, fu operativo in Valle Seriana, come partigiano nella Brigata “Camozzi” del movimento “Giustizia e libertà”. In seguito, dall’ottobre 1944, operò sui monti e nelle fabbriche, prima come Comandante e, dal gennaio 1945, come Commissario Politico del 170° Distaccamento Valle Seriana S.A.P. della Brigata “Garibaldi”, boicottò gli impianti dell’Ansaldo di Genova, trasferiti dai tedeschi in Valle Seriana, per la produzione di armi. Maestro elementare per quarant’anni, socialista, dal 1945 al 1975 fu presidente della Sezione A.N.P.I. di Albino e cultore di storia albinese.

A seguire, alle 16, in via Gotte, a Dossello, in Valle del Lujo, è stata scoperta una targa dedicata a Giovanni Battista Zanga, detto “Tino”, che, dopo aver abitato alle Gotte fino al 1940, si trasferì poi a Gazzaniga. Partigiano della Brigata “Camozzi” del movimento “Giustizia e libertà”, fu fucilato dai fascisti della Compagnia O.P., “banda Resmini”, il 2 marzo 1945, a 18 anni, Carona, in Val Brembana, dove, insieme a due compagni, Pedrali e Piccardi, stava proteggendo la ritirata di altri partigiani ai Laghi Gemelli.

Promosso in collaborazione con l’amministrazione comunale, il progetto di “Impronte partigiane” si configura come un “pellegrinaggio laico della memoria”, per lasciare sul territorio dei segni, delle “impronte” appunto, identificabili dove sono nati o hanno vissuto i partigiani, i resistenti e gli antifascisti albinesi.

Presenti alle due cerimonie il presidente dell’ANPI provinciale di Bergamo Mauro Magistrati, il presidente della sezione ANPI di Albino Gabriella Bortolotti e il sindaco di Albino Fabio Terzi.