Torna a far festa la frazione di Casale, in Valle del Lujo. E lo fa celebrando il suo prodotto tipico, la castagna. Domenica 6 ottobre, infatti, la parrocchia del Sacro Cuore, in collaborazione con i volontari del gruppo culturale “Amidi di Casale”, organizza la tradizionale “Castagnata” o, come si usa dire la “Sagra delle boröle”. Come al solito, sarà una grande festa, e tutta la comunità si sta già mobilitando per arrivare pronta e preparata all’evento: ripulito il campo-bocce”, sistemati i tavoli e le panche, tagliata l’erba al parco-giochi, ma soprattutto oliate le mega-padelle bucherellate, capaci di “soffiare” (lancio delle castagne in padella) 10-15 kg di castagne alla volta, fino ad alcuni quintali di castagne in tutto. La location è il “campo-bocce”, con l’annesso parco-giochi, strategico con le sue panchine e i tavoloni per sbucciare le caldarroste; il tutto in un’atmosfera d’antan, dove le castagne rilasceranno un invitante crepitio e un dolce profumo, che certamente farà venire l’acquolina in bocca a quanti saranno della gustosa partita.
Le caldarroste verranno preparate dai volontari e inserite in sacchetti marchiati, ben riconoscibili, ma soprattutto caldi, fumanti, profumati, per la gioia di grandi e piccini. Non mancherà un piccolo punto-ristoro, per una bibita o un caffè.
Una bella festa, dai tipici sapori agresti, per festeggiare la “regina del bosco”, la castagna appunto, presentata nella sua variante più caratteristica, la caldarrosta, utilizzando le castagne raccolte nella Valle del Lujo: duaòle, careane, beline e nicoline, e altre ancora.
L’appuntamento, come detto, è per domenica 6 ottobre. Tutto inizia alle 13.30, con la prima “soffiata” sulle “maxi-griglie”; quindi, alle 14, il via alla “Castagnata” con la distribuzione dei primi sacchetti di caldarroste. A seguire, cerimonia della sbucciatura sui prati del parco-giochi… a far festa alle castagne.
Da segnalare, per l’occasione, l’apertura straordinaria del Museo Etnografico Valle del Lujo, allestito presso i locali del centro parrocchiale, sul sagrato della chiesa del Sacro Cuore: da ammirare circa 500 “pezzi”, fra attrezzi da lavoro, suppellettili e oggetti casalinghi della civiltà contadina.
Durante la festa verrà presentato il programma dell’altra festa che i casalesi dedicano alla castagna, la “Sagra dei Biligòcc”, in programma la prima domenica di febbraio, per la precisione il 2 febbraio.