Lo scorso autunno, la sezione CAI di Gazzaniga ha donato una preziosa collezione di minerali all’Isiss “Valle Seriana” di Gazzaniga. La donazione è avvenuta dopo aver preso contatti con la Dirigente prof. Francesca Armanni e i docenti dell’Istituto prof. Francesco Bertucci, Erika Cabrini e Marta Franceschetti. Ora, i minerali sono esposti in una apposita vetrina presso la sala didattica di scienze, che si allarga al pianterreno.

I soggetti donatori, appartenenti alla locale sezione CAI, da anni praticano la ricerca e il collezionismo di minerali. In particolare, i soci Angelo Ghisetti e Pietro Guerini hanno regalato una cinquantina di minerali provenienti dalle rispettive collezioni. Tra queste spiccano esemplari notevoli di “rosa del deserto”, “ematite”, “pirite”, “fluorite” “quarzi”, “granati”, ecc.

Poiché da cosa nasce cosa, i docenti delle classi terze liceo hanno anche chiesto di poter effettuare alcune lezioni propedeutiche sulla geologia generale e sulla mineralogia alle loro classi, in base all’esperienza e alle conoscenze specifiche dei due soci CAI. Così, è iniziato un originale percorso strutturato su nozioni di geologia, mineralogia e mineralogia applicata. Percorso che ha visto gli studenti apprendere nozioni un po’ diverse da quelle spiegate sui libri, con approfondimenti innovativi e concreti concetti geologici. Poi, sono stati spiegati i vari giacimenti mineralogici in Italia, in Lombardia e in Bergamasca, con la tipologia dei minerali estratti e il loro utilizzo nell’industria. Infine, si è passati alla visione dei minerali presenti nella vetrina, mediante un’esperienza tattile: così, ognuno ha potuto, oltre che vedere, apprezzare e toccare con mano i pezzi esposti.

Pietro Guerini ha chiuso il percorso mostrando la filiera di fusione di un minerale e, con stampi fabbricati in presenza, ha realizzato un oggetto rappresentativo a chiusura della catena “roccia-minerale-oggetto”. Le fusioni sono state realizzate in stagno, poiché fonde ad una temperatura relativamente bassa (circa 300 gradi), cosa che si è resa possibile in aula attraverso un fornelletto dedicato e gli stampi con vera terra di fonderia e modelli preparati al momento. Inutile sottolineare che gli studenti hanno prestato la massima attenzione a tutte le fasi della preparazione e fusione; e, alla fine, meravigliati del risultato, hanno profuso un forte applauso per sottolineare la loro soddisfazione.

E’ stato un percorso e un esperimento ben riuscito, che con ogni probabilità, grazie all’autorizzazione della Dirigente e all’entusiasmo e alla dedizione dei docenti, ha tutte le premesse per essere replicato anche nei prossimi anni.

I docenti, poi, hanno richiesto anche visite guidate al locale “Giardino Geologico della Valle Seriana di Gazzaniga” che con ogni probabilità avranno luogo nella prossima primavera.

Queste attività, svolte a livello di volontariato, costituiscono un valore aggiunto per l’Istituto che così si è dotato di una raccolta di interessanti minerali, nonché lezioni interessanti, originali e innovative.

 

A.G.