Federico Cortinovis, 62 anni, coniugato, due figli e nonno di due nipoti, è l’attuale vicepresidente della Polisportiva Desenzanese, che proprio quest’anno festeggia i 40 anni di attività. Uno sportivo, che ha dedicato tutta la vita allo sport. Dopo aver ottenuto la maturità scientifica presso il liceo scientifico “Amaldi” di Alzano L.do, ha frequentato dal ’79 all’’82 l’ISEF all’Università Cattolica di Milano, diplomandosi con lode. Poi, nel 2001–2002, ha frequentato, presso la facoltà di Scienze della Formazione all’Università Cattolica di Milano, il corso di Scienze Motorie, ottenendo con lode la laurea specialistica. Vincitore dei concorsi ordinari per l’insegnamento dell’Educazione Fisica nelle scuole medie inferiori e superiori, ha insegnato nell’anno ‘84–‘85 presso le scuole medie di Leffe e Vertova, per passare poi all’Istituto Superiore Statale “Belotti” di Bergamo dall’’85 al ’97, e dal ’97 al 2022 all’Isis “O.Romero” di Albino. Ora, è in pensione.

 

Quale è il suo percorso sportivo?

Da adolescente ho militato nelle squadre giovanili (giovanissimi e mini-allievi) della Polisportiva Albinese calcio, per poi passare all’atletica leggera nell’U.S. Bondo dal 77 all’’80, gareggiando a livello provinciale e regionale nelle corse campestri, nelle corse podistiche su strada ed in pista nei 400 ed 800 metri. Quando la frequenza universitaria obbligatoria non mi consentiva di allenarmi adeguatamente, ho iniziato ad allenare le categorie giovanili dell’U.S. Bondo. Ho effettuato il servizio militare nell’82-83 nella Compagnia Atleti dell’Esercito, a Roma. Successivamente, da amatore, ho praticato anche la mountain bike ed il tiro con l’arco.

 

Come ha incontrato la Polisportiva Desenzanese?

Come diplomato ISEF ed insegnante di Educazione Fisica, terminato il servizio militare, dall’83 ho iniziato ad insegnare per alcuni anni nei corsi di “ginnastica per adulti” promossi dal Comune di Albino. Quando questi, poi, sono stati affidati per l’organizzazione alla Polisportiva Desenzanese, ho continuato ad insegnare per conto della Polisportiva Desenzanese. Da qualche anno, il direttivo della Polisportiva mi ha chiesto di svolgere il ruolo di responsabile dei vari corsi di attività motoria che la stessa ogni anno propone, e ben volentieri ho accettato. Tale incarico mi è stato concordato anche per la prossima stagione, dove la Polisportiva continuerà a proporre diverse attività motorie, a costi contenuti ed accessibili a tutti, con nuove proposte, per poter soddisfare le richieste-esigenze di molti, che ci hanno espressamente richiesto di organizzare.

 

Qual è l’attuale organigramma della Polisportiva Desenzanese?

Presidente della Polisportiva Desenzanese è Antonio Cortinovis, vicepresidenti io e Tiziana Carobbio; mentre i consiglieri sono Pedrini Franco, Irranca Umberto, Moroni Massimiliano, Pina Giacomo, don Ettore Galbusera e Manuela Moro.

Qual è la storia della Polisportiva Desenzanese? E come è cambiata la sua proposta sportiva nel corso degli anni?

La Polisportiva Desenzanese nasce il 9 luglio 1982 tra le mura dell’oratorio San Giovanni Bosco di Desenzano. Quarant’anni di attività costituiscono un notevole traguardo, in un’epoca nella quale tutto viene “consumato” nello spazio di un attimo. Ma i principi ed i valori che hanno guidato, e continuano a guidare, gli iscritti alla Polisportiva, quali lo spirito cristiano, la semplicità d’animo, l’onestà intellettuale, la serietà d’intenti e l’impegno civile per offrire a quanti credono nel nostro modo di fare sport la possibilità di avere un punto di riferimento associativo, sono rimasti invariati negli anni. Quindi, il motto della Polisportiva, “uniti nello sport per essere uniti anche nella vita”, coniato anni fa, sintetizza quello che la Polisportiva vuole continuare a rappresentare. Le molteplici proposte sportive sono variate nel corso degli anni: dalle iniziali camminate e staffette, ai è passati al calcio maschile e femminile, alle bocce, al ciclismo femminile, al basket, al judo e alla pallavolo amatoriale, alla danza, fino ai molteplici corsi di attività motoria degli ultimi anni. Allo stesso modo, la proposta dei vari corsi variare ogni anno, sulla base di come questi vengono accolti, cioè se rispecchiano o meno le richieste – necessità dei nostri iscritti – anche se molte attività vengono svolte da molti anni.

 

 

Come avete affrontato l’emergenza sanitaria?

Abbiamo forse superato il periodo più critico degli ultimi anni, dovuto all’emergenza Covid19, che ha molto penalizzato, con le sue restrizioni e limitazioni, la gestione e la realizzazione delle varie attività. Lo scorso anno, come direttivo della Polisportiva, abbiamo deciso di far recuperare ai nostri iscritti i mesi di attività che non avevano potuto svolgere ad inizio pandemia, ed il riscontro è stato sicuramente soddisfacente. Ora, guardiamo positivamente al futuro, la prossima stagione è ormai alle porte, e noi siamo pronti.

 

Qual è il programma dei corsi proposti per il 2022-2023?

Come accennavo prima, molti corsi, data l’elevata professionalità dei nostri insegnanti e l’alto indice di gradimento dei nostri iscritti, si ripetono ormai da anni, e ciò non può che vedermi soddisfatto. Questi sono: la ginnastica per adulti, per tutte le persone che semplicemente vogliono ritornare e/o mantenersi in forma; la ginnastica per anziani, per mantenere il proprio organismo il più a lungo in salute, rallentando i normali processi di invecchiamento; la ginnastica vertebrale, per l’acquisizione di una corretta igiene posturale contribuendo alla diminuzione dei problemi legati alla schiena; lo yoga, per il raggiungimento dell’equilibrio psico-fisico e di una maggiore consapevolezza del nostro corpo; il pilates, che attraverso la combinazione di tecniche di respirazione con esercizi di tonificazione, stretching e coordinazione, fa lavorare al meglio i principali muscoli posturali; il body tonic, efficacie per raggiungere una perfetta forma fisica mantenendo tutti i muscoli tonici; la difesa personale, per apprendere facili tecniche di combattimento, che in situazioni di pericoli possono rivelarsi efficaci per la propria difesa; ed il kick boxing non agonistico, che prevede sia una preparazione atletica di base, che tecniche di boxe e non solo, effettuate però senza contatto fisico.

 

Sono previsti nuovi corsi?

Sì, tre nuove proposte. Innanzitutto, la ginnastica posturale, sia il martedì mattina al Palazzetto dello sport che il martedì sera alla scuola elementare di Albino. Questa propone esercizi per ristabilire l’equilibrio muscolare, eseguendo movimenti per migliorare la capacità di controllo del corpo e la postura, agendo su zone del corpo rigide o affette da dolore, con funzione preventiva, terapeutica o rieducativa, in modo da poter assumere le giuste posture nelle quotidianità. Quindi, in arrivo il Pilates on the ball e lo Stretch & Tone + ABD, il martedì sera al Palazzetto dello sport di Albino. Il Pilates on the ball è un allenamento di pilates con la fittball, che intensifica il lavoro di pilates matwork aggiungendo, al contempo, varietà al classico repertorio di esercizi di pilates ed ottenendo un miglior controllo muscolare, reattività e coordinazione e concentrazione. Lo Stretch & Tone + ABD mira alla tonificazione ad all’allungamento dei grandi gruppi muscolari, attraverso esercizi e tecniche di allenamento della forza e della flessibilità includendo una specifica sessione di potenziamento addominale.

 

Quali le iniziative previste per i 40 anni della Polisportiva Desenzanese?

Per festeggiare i 40 anni di fondazione della Polisportiva, il direttivo propone, con ingresso libero, sabato 17 settembre, alle 20.30, presso il cineteatro Don Bosco dell’oratorio di Desenzano di Albino, un tributo al grande cantautore italiano Fabrizio De Andre, eseguito dal gruppo musicale “I Cuccioli del Maggio”. Inoltre, a novembre, verrà celebrata una Messa di suffragio con particolare ricordo dei defunti della Polisportiva Desenzanese.

 

E qual è il suo sogno nel cassetto?

Il mio sogno nel cassetto è semplicemente quello di continuare ad operare all’interno della Polisportiva con i tanti amici che ne fanno parte, cercando di svolgere al meglio il mio compito, collaborando nelle varie iniziative che questa persegue da anni. Inoltre, cessata da pochi giorni l’attività lavorativa, vorrei semplicemente concedermi qualche piccolo svago di natura turistico-culturale.

 

Ti.Pi.