Grande partecipazione degli studenti delle scuole dell’obbligo alle celebrazioni della ricorrenza della Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, nonché dei combattenti caduti in tutte le guerre. Venerdì 4 novembre, infatti, in concomitanza con la commemorazione dell’Unità Nazionale e la Festa delle Forze Armate, si è svolta presso l’I.C. di via Locatelli la cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico 2016-2017: il programma ha visto una proposta musicale da parte dell’orchestra scolastica, seguita dal saluto della Dirigente Scolastico dott.ssa Paola Maria Raimondi; quindi, si è formato un corteo “tricolore”, con gli studenti che sventolavano drappi verdi, bianchi e rossi, che è sfilato per il paese, fino alla chiesa parrocchiale, dove si è celebrata la S.Messa. Al termine, deposizione di una corona d’alloro sia al Monumento all’Alpino che al Monumento dei Caduti. A seguire, il discorso del sindaco Stefano Cortinovis, che non ha mancato di salutare i rappresentanti del Gruppo Alpini, dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, dei gruppi e delle associazioni che operano in paese, oltre le autorità militari, i cittadini, i tanti bambini e ragazzi dell’Istituto Comprensivo, il corpo docente e il nuovo dirigente scolastico.
“Il 4 novembre è un giorno di memoria e di festa – ha spiegato il sindaco Stefano Cortinovis nel suo discorso – Di comune accordo con il dirigente scolastico, abbiamo voluto coinvolgere anche i nostri studenti, nella certezza che solo ricordando il passato si può guardare avanti con fiducia e, in questo specifico caso, lavorando per costruire l’unità e la pace in ogni contesto. I nostri ragazzi e le nostre ragazze sono il futuro e la loro presenza dà un valore aggiunto in più ad una cerimonia che non è appannaggio solo di chi è più avanti con l’età. Celebriamo oggi la ricorrenza del 4 novembre, ricordo della vittoria conseguita dalle truppe italiane nel 1918, che segnò la fine della prima guerra mondiale. È la festa delle forze armate, che ringraziamo per il contributo straordinario dato all’unificazione dell’Italia e alla costruzione della nostra Patria.
E’ la festa di tutto il popolo italiano. E’ anche la giornata dell’Unità Nazionale: l’Unità Nazionale si difende, e mi rivolgo in particolare ai ragazzi e agli alunni qui presenti, credendo e rispettando i valori fondamentali, come l’onestà, la libertà, il senso civico”.
“La commemorazione del 4 Novembre – ha continuato il sindaco – ci aiuta a non dimenticare, a ricordare le persone che hanno dato la vita per la Patria, a ricordare chi ha sofferto e chi è morto al fronte, ma anche le famiglie, le mogli, le madri, i figli di giovani ragazzi, di soldati che hanno dato la vita per la nostra Italia, per costruire la democrazia e la libertà. Non a caso ci troviamo ogni anno sotto questo monumento (quello ai Caduti, ndr), che vediamo quotidianamente ma che dubito ci faccia tornare alla mente tutti i giorni il significato che esso rappresenta. Su queste due lapidi sono incisi i nomi dei nostri Caduti: dobbiamo dunque fermarci un attimo a ricordarli, perché hanno sacrificato la loro vita per l’Unità della nostra nazione. Inoltre, il 4 Novembre è anche l’occasione preziosa per fermarci a riflettere sul senso della guerra, sempre ingiusta, dolorosa, crudele, disumana, sbagliata, evitabile. Dobbiamo ripudiare la guerra e coltivare sempre la Pace, il rispetto per gli altri, la democrazia, e mettere in pratica questi valori nella nostra vita di tutti i giorni”.

Ti.Pi.