Una presenza frequente e consolidata nelle librerie e nelle Biblioteche, sia a livello bergamasco che nazionale, come pure nei canali online. E’ la scrittrice albinese Vera Bonaita, classe 1980, pedagogista interculturale e insegnante di sostegno presso le scuole elementari a favore di bambini e ragazzi in difficoltà, ma anche scrittrice, che ha all’attivo quasi 30 pubblicazioni, inserite nella collana “Echi dell’anima” dell’editrice Velar. Sensibile e generosa, sempre alla ricerca di storie che scaldano il cuore e mostrano la luce nei momenti difficili; entusiasta della vita, ma soprattutto delle vite di quanti sono stati capaci di dare un esempio con il loro vissuto, Vera Bonaita lancia ora un appello, una richiesta di aiuto, partendo proprio dai suoi libri, che possono diventare veicolo informativo, di sensibilizzazione e di sostegno verso un progetto solidale, dal titolo “Puoi aiutare un pelosetto?”, cioè un micio.
Tutto è semplice: con una piccola offerta, da un lato si può fare una lettura piacevole dei libri di Vera e dall’altro si può aiutare un micio di strada ad avere pappa e cure. Il ricavato della vendita dei libri, infatti, sarà devoluto all’associazione L.I.D.A. – maipiùinvisibili, un’associazione che si occupa di allattamento, svezzamento mici orfani e salvataggio randagi incidentati e malati. Si occupa di catture e sterilizzazioni, di cure e …coccole per poi trovare famiglie che accolgano e diano un nuovo futuro a questi mici invisibili ai più.
Tanti i libri di Vera Bonaita che si possono leggere: per esempio, “Sara stringimi forte” o “Martino Rivola”, pubblicati lo scorso anno; oppure “Nicolas Fogliato”, “Bulli e bacchette magiche”, “Tesori a quattro zampe”, “Chiara Grillo”, “Quando gli angeli vegliano. Lettere a zia Lina”, che hanno visto la luce quest’anno. C’è l’imbarazzo della scelta. Ma la certezza della destinazione solidale.
L.I.D.A. – maipiùinvisibili si avvale di una fitta e attiva rete di volontari che ospitano gatti in stallo casalingo provvisorio, prima di trovare per loro una sistemazione definitiva. Così facendo, si elude il problema di dover cercare una sede fissa per l’associazione con relative spese che possono essere quindi impiegate per le necessità degli animali in stallo. Questa soluzione si sta rivelando vincente visto il gran numero di animali dati in adozione. Qualunque gesto è prezioso, dalla semplice condivisione sui social per dare visibilità agli animali, alla donazione di cibo o materiale necessario agli stallanti.
Chi vuole aiutare l’associazione può rivolgersi a Barbara (349.2438070) o iscriversi alla Gruppo Facebook: L.I.D.A. – maipiuinvisibili. Oppure, contattare direttamente Vera Bonaita (338.3719525).
T.P.