Incontri di preghiera, per fare spazio a Dio
“Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”. Così, noi cristiani iniziamo ogni preghiera. Ma attenti, il segno di croce che tracciamo sul nostro corpo non è solo pia devozione, ma il primo segno della connotazione cristiana della nostra preghiera. È nel nome di Dio che cominciamo ed è quindi nel Padre, nel Figlio e dello Spirito Santo che poniamo non solo la nostra preghiera, ma tutta la nostra vita. Non è poca cosa.
Ciò che inizia nel nome di Dio rimane sempre in lui. Ed è questa la funzione della preghiera: liberare “scintille della presenza di Dio”, come dice Olivier Clement; in altre parole, svelare al credente il suo compito, che consiste nel discernere momento per momento il soffio dello Spirito, la Sua volontà, la Sua Provvidenza.
La preghiera infatti non serve a Dio, ma all’uomo, che tramite essa impara ad accogliere ogni giorno, ogni momento, come un’occasione di grazia da vivere.
Una preziosa occasione di preghiera è quella che la nostra comunità ci offre ogni mese nella chiesa di Sant’Anna, e anche nella Chiesa Prepositurale nei momenti forti. Un tempo in cui soffermarci per dare spazio alla nostra vita interiore: fare spazio a Dio.
Gli incontri seguono questo “cammino”
Mercoledì 10 febbraio, ore 20.30, in Chiesa Prepositurale, “Rito delle Ceneri”; venerdì 11 marzo, ore 19.30, dalla chiesa di Sant’Anna alla Chiesa Prepositurale, “Preghiera di digiuno per i missionari martiri”; mercoledì 20 aprile, ore 20.45, nella chiesa di Sant’Anna; mercoledì 18 maggio, ore 20.45, nella chiesa di Sant’Anna; mercoledì 19 ottobre, ore 20.45, ancora nella chiesa di Sant’Anna.
Luigi Birolini