“Io posso fare cose che non tu non puoi, tu puoi fare cose che io non posso. Insieme possiamo fare grandi cose”
Madre Teresa di Calcutta
Dallo scorso mese di febbraio, presso la Fondazione Honegger RSA, è stato attivato un nuovo servizio per i familiari delle persone malate di Alzheimer che usufruiscono della misura “RSA aperta” e del CDI (Centro Diurno Integrato): il gruppo di Auto Mutuo Aiuto (AMA).
Cos’è un gruppo di Auto Mutuo Aiuto? I gruppi AMA nascono negli Stati Uniti negli anni ’60 (i più celebri sono quelli degli Alcolisti Anonimi) e si diffondono in Italia dagli anni ’80; lo scopo del gruppo e dei suoi partecipanti è quello di condividere un’esperienza di vita difficile (lutto, dipendenze, disturbi alimentari, separazione, ecc.), in modo da spezzare il senso di isolamento che spesso queste situazioni provocano in chi le vive, per incontrare altre persone che vivono lo stesso problema, che così possono capirsi, senza giudicare, senza dare consigli, ma offrendo la vicinanza e il sostegno. Il gruppo è i”in progress”, cioè è sempre aperto ai nuovi membri che vogliono partecipare.
Cosa si fa durante gli incontri? Il gruppo (formato da 8-10 persone) si riunisce una volta al mese, offrendo uno spazio di ascolto e reciproca condivisione; all’interno del gruppo si può parlare liberamente e ci si sente accolti e ascoltati, si scherza e a volte si piange insieme e si trova la forza per aiutare e aiutarsi, quando sembra che la malattia sia diventata un fardello troppo pesante da portare da soli, spesso in solitudine.
Chi partecipa al gruppo si impegna con sé stesso e con gli altri a trasferire la propria esperienza, il proprio vissuto, con sincerità e massima apertura, in un’ottica di condivisione, rispetto e riservatezza. Si fanno riflessioni e ci si scambiano idee, si scoprono soluzioni e punti di vista differenti; si condivide quello che si vuole, certi che gli altri ti capiscono e rispettano anche il tuo silenzio. Si creano delle relazioni di fiducia e di amicizia, là dove la malattia ti toglie spazio per riflettere su di te e sulla direzione che ha preso la tua vita. Nel gruppo si può trovare un sorriso quando la giornata è stata dura, oltre che un aiuto concerto ad affrontare i diversi passaggi e cambiamenti della malattia. Si affrontano tematiche diverse, dalla gestione pratica dei disturbi comportamentali alle emozioni che suscita il ruolo di caregiver, alla vita che resta al di fuori del compito di assistenza.
Chi guida il gruppo? All’interno del gruppo c’è un conduttore o facilitatore, una persona che si mette al servizio dei membri del gruppo, favorendo la partecipazione di tutti e il rispetto dei tempi e dei modi di ognuno. Il facilitatore rilancia i temi che emergono di volta in volta, pone domande, non dà soluzioni né facili consigli; favorisce la vitalità e la comunicazione, nella convinzione che ognuno sa cosa sia meglio per sé; del resto, ognuno è l’esperto maggiore della sua condizione e in ognuno ci sono le risorse necessarie per andare verso il proprio bene.
Quando ci si incontra? Il terzo mercoledì del mese, dalle 20.30 alle 22, presso la Sala Perani, al 2° piano della Struttura Protetta della Fondazione Honegger RSA.
Queste sono alcune testimonianze delle persone che stanno partecipando al gruppo AMA:
“Il gruppo è stato una luce nel buio in cui ero. Tornare a vedere una speranza, comincio a vedere che posso anche farcela.”
“Sono stata contenta perché ho visto altre persone con problemi più forti del mio e riesco ad accettare anche il mio. Mi hanno dato una carica in più.”
“Mi ha colpito la capacità di ascoltarci e la capacità di raccontare anche cose importanti: mi son portata a casa le vostre storie.”
“Io non sarei venuta. Preferisco fare tutto da sola però grazie perché con naturalezza ci siamo aperte come fossimo delle sorelle, alla voglia di essere qua per il bene di tutti. Dirò di andare a questi incontri.”
“Avrei pensato di venire ad ascoltare invece era l’esatto opposto: portare la nostra quotidianità a tutti. E la cosa importante è che vieni capito. Vai via contento.”
Ma c’è di più. Per affrontare insieme il cammino dell’assistenza, dal 30 aprile è stato attivato un secondo gruppo di Auto Mutuo Aiuto, riservato ai familiari dei residenti in RSA.
Per informazioni, contattare: Delia Carrara (Coordinatrice infermieristica) 349/3662022, Tecla Merelli (Educatrice professionale) 348/0387886, Erica Chitò (Psicologa) 347/9699470

P.S.