Nessun appello esplicito, nessuna richiesta perentoria, soltanto una comunicazione sul Bollettino Parrocchiale, peraltro neanche in grande evidenza. Un semplice avviso, con alcuni dettagli, per illustrare alla comunità albinese, in particolare quella che ha a cuore la vita della parrocchia di San Giuliano, gli interventi realizzati lo scorso anno, per migliorare alcune strutture della chiesa parrocchiale e le sue principali pertinenze. E un invito, ai parrocchiani, quelli più sensibili e generosi, per sostenere ancora una volta, con offerte e donazioni, le “fatiche” della parrocchia di San Giuliano, le cosiddette “opere parrocchiali”, alcune delle quali oltremodo necessarie, e quindi non più rinviabili.
Una richiesta di aiuto ai singoli, alle famiglie, anche ad aziende ed imprese artigianali, per farsi carico delle opere che la parrocchia ha attivato per migliorare la funzionalità delle sue strutture: lavori, peraltro, autorizzati dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici, quindi opere urgenti.
Si tratta del rifacimento e consolidamento del tetto del CineTeatro, della seicentesca Chiesa dei Morti (dal 1955 trasformata in ambienti a servizio dell’Oratorio) e della Casa della Carità, che mostrava segni di degrado, per quanto riguarda legname ammalorato e travature marcite. Inoltre, dell’ennesima sistemazione del tetto dell’ex-Ragioneria; del passaggio fra il sagrato parrocchiale e l’oratorio, a causa delle infiltrazioni di acqua piovana, che hanno deteriorato la struttura soprastante. Senza dimenticare la sistemazione del muro interno della sala-giochi, in corrispondenza della strada, anche questo per problemi di umidità.
Grande attenzione, poi, è stata data al porticato che si affaccia sul sagrato parrocchiale, dotato di elementi di pregio, come le colonne e gli archi: è stato sistemato e riqualificato, tanto da essere riportato al suo originale splendore. Valorizzati, soprattutto, alcuni inserti di pregio, che il tempo aveva nascosto alla vista dei passanti.
“Questi interventi stanno dando fondo alle nostre risorse – spiega il prevosto don Giuseppe Locatelli – Ringrazio già quanti si mostreranno generosi verso la loro comunità parrocchiale. Già è successo in passato, e sono convinto che anche stavolta sosterranno con decisione queste opere parrocchiali. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per custodire e conservare la bellezza della nostra chiesa, luogo di incontro e di accoglienza per tutti, luogo dove il Signore Gesù accompagna i momenti principali della vita della comunità e di ogni persona”.
Peraltro, le offerte sono anche deducibili fiscalmente nella dichiarazione dei redditi in misura del 19%. Un’opportunità da non trascurare, soprattutto per le aziende, per le quali è possibile detrarre totalmente la cifra sostenuta. Per informazioni sulle offerte e la ricevuta ai fini fiscali, rivolgersi in casa parrocchiale.
Ma, attenti, mentre si stanno ammirando i lavori fin qui realizzati, già all’orizzonte si profilano altri interventi, come quelli che interessano la facciata della stessa chiesa prepositurale di San Giuliano, che ha bisogno di essere ritinteggiata: a tal proposito, la parrocchia ha commissionato uno studio sui colori, propedeutico al progetto di recupero.

Ti.Pi.