“Legami di pane a scuola”: scuola solidale e aperta al territorio

Attraverso i diversi canali informativi, molti lettori avranno forse già sentito parlare del progetto “LEGAMI DI PANE” che si sta realizzando grazie alla collaborazione di diversi soggetti locali, associazioni di volontariato e con il sostegno dell’Amministrazione Comunale. Come suggerisce il nome del progetto, la sua essenza consiste nella volontà di valorizzare le relazioni personali tra coloro che “aiutano” e coloro che “ricevono aiuto”, anche e soprattutto attraverso il cibo, elemento fondamentale di vita. Il progetto ha la durata di un intero anno e si completerà alla fine del 2015. Durante lo scorso anno scolastico si sono realizzate varie attività davvero interessanti che hanno coinvolto anche le scuole. Hanno partecipato, attraverso la raccolta alimentare e la sensibilizzazione degli alunni, l’intero Istituto Comprensivo di Albino, dalla Scuola dell’Infanzia fino alla Secondaria di primo grado, L’Istituto Romero e l’ABF.

 

Portiamo ad esempio alcune delle attività a cui volontari, insegnanti e alunni hanno realizzato, dando vita a incontri pieni di riflessioni e significati.

Giovedì 20 marzo la Scuola primaria di Desenzano ha accolto alcuni volontari disponibili a spiegare ai bambini che cosa sia il volontariato e che cosa si sta facendo attraverso questo progetto. I bambini dai 6 agli 11 anni sono molto ricettivi, anche se non è semplice per gli adulti parlare con loro di temi complessi come può esserlo quello del mondo del volontariato, dello spreco di cibo da una parte e della sua mancanza dall’altra: si tratta di trovare le parole e gli esempi attraverso i quali i bambini e bambine possono avvicinare alla loro esperienza quotidiana quella raccontata dai volontari. Ci abbiamo provato con la rotazione di 3 gruppi nella stessa mattina, ai quali abbiamo offerto spiegazioni ma ai quali abbiamo anche offerto ascolto, dando così modo ai bambini e alle bambine di esprimersi. Di certo a loro sarebbe piaciuto intervenire molto di più, ed è giusto, perché le loro parole semplici e dirette spesso offrono spunti nuovi e interessanti: il tempo a disposizione ci ha permesso di cominciare a esplorare solo alcune delle cose che hanno da dire.

Ricordiamo qualche frase:

“… Anche io e la mia famiglia aiutiamo i nostri vicini di casa … – Mio papà quando incontra un mendicante gli dà un soldino … – Noi abbiamo adottato un bambino in Perù …- ( sostegno a distanza) -… Io invece sono stato adottato …”.

La ricchezza dei bambini è inesauribile, potremmo avere materiale per parlare con loro mattine intere. La presenza dei volontari è stata collegata, grazie agli insegnanti, ai lavori prodotti dai bambini a dicembre per essere venduti al “mercatino” scolastico.

La raccolta alimentare è stata proposta in tutti i plessi dell’Istituto Comprensivo (Scuola dell’infanzia, primaria e secondaria) e la risposta di bambini, ragazzi e famiglie è stata generosa.

 

Nelle scuole secondarie

All’interno del progetto “Legami di pane” si è deciso di destinare una quota significativa del tempo a disposizione, per sensibilizzare i giovani e le giovani delle scuole superiori di Albino sui contenuti del progetto e sui temi che lo caratterizzano. I volontari si sono immediatamente resi disponibili e hanno pensato innanzitutto di raccogliere i pensieri e le idee dei ragazzi. Pertanto nel mese di marzo, un gruppo di cooperanti al progetto, ha incontrato, intervistato e ripreso il gruppo No slavery del Romero di Albino e oltre a chieder informazioni sul loro operato e sui loro obiettivi, ha affrontato il tema delle ingiustizie contemporanee, del diritto al cibo, delle scelte che ogni singolo ed ogni gruppo può intraprendere per “cambiare”.

Ne è emersa un’intervista sincera e appassionata che ha corredato il materiale preparato per gli interventi di sensibilizzazione. Nel mese di marzo, durante il monte ore, i volontari e una referente del progetto, grazie alla disponibilità mostrata dall’Istituto Romero, ha potuto entrare nella scuola e incontrare circa una decina di classi. Molti ragazzi sono venuti a conoscenza di ciò che sta accadendo ad Albino, hanno potuto riflettere sulla disparità economica presente anche nel loro paese, si sono interrogati sulle loro vite ed hanno “osservato” la questione dello spreco (tema che li riguarda spesso da vicino). In alcuni casi l’attenzione è stata alta ed è emerso il dibattito. Nel mese successivo, si è ripetuto l’esperienza all’ ABF di Albino. Anche in questo caso, si è riusciti a entrare in più di dieci classi. Spesso i racconti dei volontari hanno toccato a tal punto i ragazzi, da far nascere una discussione sulla mancanza di lavoro, sulle disuguaglianze che vivono in prima persona, sulle discriminazioni che costellano la quotidianità, sui diritti che spesso si crede appartengano solo ad alcuni. Il progetto “Legami di pane” che tratta in fondo il tema della vita, della dignità, del cibo, della solidarietà, ha saputo, attraverso la voce dei suoi rappresentanti, scuotere, almeno per un’ora, i pensieri di questi ragazzi, ed è riuscita a far emergere un po’ di frustrazione, rabbia e speranza. Anche all’ABF è stata realizzata la raccolta alimentare.

Prospettive per il 2015-2016

Le collaborazioni con le scuole continuano… grazie ai Dirigenti scolastici che sostengono l’iniziativa nei loro Istituti, agli insegnanti e a tutto il personale delle scuole che contribuisce alla buona riuscita del progetto. Anche per quest’anno scolastico si stanno progettando interventi di sensibilizzazione in alcune classi e le raccolte alimentari nelle diverse scuole. Sappiamo che la scuola ha tempi e ritmi programmati e spesso incalzanti e “rubare” tempo può non essere semplice dentro un’organizzazione piena di attività e impegni per alunni e insegnanti. Ma con la volontà di aggiungere significati che non sono “altro” dagli apprendimenti scolastici e attraverso la collaborazione di tanti, come avviene per questa iniziativa, si possono aggiungere alle lezioni incontri ed esperienze che fanno incontrare la scuola e il territorio, i libri e la vita.

Legami di Pane – Assessorato ai servizi sociali della Città di Albino