Nasce il “Percorso turistico dei colli”

Vengono riscoperti, valorizzati e promossi a fini turistici i sentieri e le mulattiere che circondano Gazzaniga. E tutto alla faccia degli scarsi mezzi finanziari di cui dispongono i Comuni, da tempo soggetti a forti tagli nei trasferimenti statali, che obbligano a definire delle priorità di intervento. Ma, una buona oculatezza e lungimiranza, spesso suppliscono a queste restrizioni imposte dal rispetto del patto di stabilità. E nonostante le scarse risorse disponibili alcuni Comuni i più avveduti, riescono comunque a realizzare opere di un certo interesse e spessore. Come è il caso del Comune di Gazzaniga, che ha recentemente definito e presentato un intervento di valorizzazione del “Percorso turistico dei colli”, che circonda ad anello il paese.

Il progetto, redatto dall’ufficio tecnico comunale, di cui è responsabile Camillo Bertocchi, che si è avvalso della collaborazione del tecnico Stefano Pievani, prevede la realizzazione di interventi di recupero forestale, di regimazione idraulica, di recupero della sentieristica storica e dei manufatti di arredo viabilistico ad essa connessi. I lavori riguardano strade comunali, in particolare la via Valle Misma e la strada comunale dei Grumelli, al confine con Fiorano al Serio, la traversa che insiste in località Masserini, la strada comunale dei Peracchi e quella di San Rocco. Ma c’è di più, l’intervento coinvolge anche la strada comunale della Costa e quella dei Cornelli, piazza San Mauro nella frazione Rova, via IV Novembre, via Pasubio, via Salici, via Fratelli Damiani, via Gelmi, via Teruzzi, piazzale stazione, via Marconi, piazza XXV Aprile e via Dante, nel capoluogo. Insomma, si tratta di sentieri e mulattiere non carrali, il cui intervento, per la caratteristica dei luoghi, prevede opere che devono essere realizzati a mano.

C’è da segnalare che nella progettazione dell’opera sono risultate utili le indicazioni fornite dal Cai di Gazzaniga, nonché quelle prodotte da studiosi locali. A corredo, una serie di sopralluoghi e rilievi sul posto, nonché il recupero di cartografie e documenti d’archivio. Cinque i settori in cui è stato suddiviso il percorso, ognuno dei quali ha uno specifico programma di intervento. Per tutti verrà predisposta la posa di pannelli informativi e di segnaletica promozionale.

Ma andiamo con ordine. Nel settore A è prevista la manutenzione ordinaria del tratto Valle Misma-strada dei Grumelli, con la realizzazione di barriere di protezione e la ricostruzione di tratti di muro a secco, che nel tempo sono crollati. Per il settore B gli interventi precvedono la realizzazione di una zona di sosta all’incrocio tra la “traversa Masserini” e la Valle del Mozzo con la sistemazione di barriere di sicurezza, la pronta regimazione delle acque e il restauro conservativo del lavatoio della località Masserini. Per il settore C, i tecnici hanno previsto invece la manutenzione ordinaria del tratto di mulattiera compreso tra la Madonna della Schisciada e la strada provinciale 41 “Gazzaniga-Ganda”, del tratto tra la località Masserini e via Angeletti (in direzione di San Rocco) e interventi di pulizia della Valle di Cincio. Inoltre, c’è il settore D, dove è prevista la manutenzione ordinaria del tratto della via per Orezzo. La novità più interessante riguarda infine il settore E, dove sono previste opere di messa in sicurezza del punto di convergenza della pista ciclopedonale e via Salici, con la formazione di passaggi pedonali rialzati, la realizzazione di un punto informativo con seduta e la posa di una fontanella; inoltre, l’adeguamento dell’illuminazione pubblica del nuovo tratto di pista ciclopedonale realizzata lungo via Salici, oltre al lancio di un concorso per writers (“graffitari”), per colorare o mascherare con opportuni disegni il muro di sostegno posto tra la pista ciclopedonale e la strada provinciale 35.

Un intervento complesso e composito, il cui costo ammonta a 130.000 euro: una somma, però, che verrà finanziata dalla Regione Lombardia, nell’ambito di un progetto del Gal (Gruppo di azione locale) Valle Brembana, oggetto promotore dell’istruzione della pratica.

Per la cronaca, il Gal Valle Brembana, di cui fanno parte Colzate, Vertova, Fiorano, Aviatico, Selvino e Gazzaniga (gli altri Comuni seriani fanno parte del Gal Valle Seriana) significa “Gruppo d’azione locale”: è una realtà sovracomunale che lavora a stretto contatto con le Comunità Montane, finalizzata allo sviluppo e alla valorizzazione delle risorse naturali e turistiche, stimolando la collaborazione tra enti locali e imprenditorialità privata.

 

Sara Nicoli