Si fa sempre più concreta l’attenzione dell’amministrazione comunale verso i temi della sicurezza e della vigilanza cittadina. Come previsto dal piano annuale di controllo del territorio, di concerto con il Corpo di Polizia Locale, sono in corso d’opera i lavori di installazione di 12 telecamere per favorire il sistema di videosorveglianza. Obiettivo: contrastare la microcriminalità che periodicamente si manifesta in paese, ma anche prevenire il teppismo giovanile, l’abbandono abusivo dei rifiuti e delle deiezioni canine e gli atti di vandalismo, in particolare nelle aree verdi e nei parchi pubblici.
“Si tratta di telecamere ad alta definizione – spiega Andrea Camozzi, vicesindaco e assessore a Urbanistica e Lavori Pubblici – Sono dotate di un dispositivo in grado di leggere le targhe, anche nelle ore notturne, e sono operative 24 ore su 24. I dati vengono inviati in tempo reale, tramite rete wireless, alla centrale del Corpo di Polizia Locale. La registrazione verrà archiviata in un data-base, per la durata di 72 ore, nel rispetto della legge. Delle 12 telecamere che vengono installate sul territorio, 7 sono “ambientali”, cioè poste nei punti strategici e sensibili del territorio, e 5 con funzione di controllo veicolare e lettura-targhe, posizionate agli ingressi principali del paese”.
“Certo, le Forze dell’Ordine, stanno facendo ampiamente il loro dovere, considerando anche le risorse a disposizione – continua il vicesindaco Camozzi – Ma anche le varie amministrazioni comunali possono dare un contributo alla prevenzione e alla deterrenza di reati al patrimonio. Proprio in questa direzione, va l’operato della nostra amministrazione, che ha previsto questo intervento, dal costo consistente, ben 90.000 euro, finanziati con fondi propri ed in parte con un bando di Regione Lombardia, gestito insieme al Distretto di Honio. Obiettivi: sostenere la percezione di sicurezza da parte dei cittadini e migliorare sempre di più la qualità della vita del nostro paese”.
Tolleranza zero, dunque, e implementazione della videosorveglianza, per garantire rispetto delle regole civiche e dell’ordine pubblico.
“Questo intervento è un primo passo, ma andremo certamente avanti – prosegue Camozzi – Non vogliamo accontentarci. Nel prossimo futuro, valuteremo se integrare l’attuale sistema di videosorveglianza con ulteriori dispositivi, anche in base ai risultati e alle esigenze che emergeranno”.