Pronti? Si parte! Anticipata lo scorso dicembre, durante un’assemblea pubblica, quale novità 2024 sul fronte rifiuti, dal prossimo 7 febbraio l’amministrazione comunale introdurrà la “tariffa puntuale”, una nuova modalità di raccolta dei rifiuti indifferenziati, tramite l’utilizzo di un bidoncino. Ovvero: un sistema che permetterà di pagare in base ai rifiuti che effettivamente si produce.

Un “bidoncino” personalizzato per ogni utenza, dotato di un riconoscimento elettronico, detto “trasponder RFID” (Radio Frequency Identification), ovvero un tipo microchip, in grado di misurare l’effettivo numero di svuotamenti che ogni utenza fa, assicurando la completa tracciabilità. La lettura avverrà in tempo reale da parte del gestore proprio attraverso il TAG microchip. Quindi, una “tariffa puntuale”, che va nella direzione del principio “più rifiuti produco, più pago”: infatti, la cifra che ogni utenza dovrà pagare in bolletta sarà in base agli svuotamenti del contenitore.

La marcia di avvicinamento all’avvio del nuovo sistema di raccolta è già cominciata. Nei giorni scorsi, infatti, i cittadini di Fiorano al Serio, utenze domestiche e non domestiche, hanno ricevuto una lettera informativa, nella quale si invitano le utenze a recarsi presso la palestra comunale, in via Donatori di Sangue, per ritirare i nuovi contenitori per la raccolta dei rifiuti indifferenziati, che andrà a sostituire i sacchi trasparenti prepagati del Comune finora utilizzati. Nello specifico, durante i seguenti giorni: giovedì 18 gennaio dalle 10 alle 15.30, venerdì 19 gennaio, dalle 9 alle 15 e sabato 20 gennaio dalle 9 alle 13.30. In questa occasione, oltre al bidoncino verrà distribuita una “mini-guida”, con notizie pratiche su come fare la raccolta differenziata dei rifiuti.

Per la cronaca, il contenitore rigido deve essere esposto solo quando completamente riempito. Questi possono essere esposti a bordo strada, entro le ore 5.00 del giorno in cui di effettua il servizio di ritiro. I contenitori devono essere ritirati quanto prima possibile dagli utenti.

Si badi bene – sottolinea il sindaco Andrea BolandrinaSi tratta di un nuovo sistema di raccolta valido soltanto per i rifiuti indifferenziati. Le altre tipologie di raccolta non cambiano: carta e cartone, plastica, vetro, organico. Il 2024 sarà un anno di passaggio: il numero dei conferimenti servirà per parametrare le tariffe a partire dal 2025. Il costo della TARI sarà calcolato in base al numero di conferimenti e non in base al peso dei bidoncini. Certo, fino al prossimo 7 febbraio, la raccolta dei rifiuti indifferenziati sarà svolta come di consueto, utilizzando i sacchi del Comune, ma tutto partirà mercoledì 7 febbraio”.

Per la cronaca, i contenitori hanno volumi adatti per ogni esigenza di conferimento. Per le utenze domestiche sono disponibili bidoncini da 40 litri per famiglie fino a due componenti, 50 litri per famiglie fino a 5 componenti e due bidoncini da 50 litri per famiglie con 6 e più componenti. Per le utenze non domestiche sono disponibili bidoncini da 40 e 50 litri e bidoncini “carrellati” da 240 e 1.100 litri.

Per le utenze domestiche con presenza di uno o più bambini di età compresa da 0 a 3 anni (pannolini) o con presenza di persone che devono utilizzare abitualmente presidi igienici (pannoloni o simili), è possibile richiedere appositi bidoncini, che comunque dovranno essere esposti negli stessi giorni in cui si effettua la raccolta indifferenziata.

Siamo molto soddisfatti – continua il primo cittadino – Siamo riusciti a concretizzare e far partire questo progetto grazie a un finanziamento ad hoc del Pnrr, ottenuto in virtù di un progetto che ha coinvolto anche altri Comuni della Val Seriana. Nel complesso, un contributo di 40.000 euro, grazie al quale avviamo questa nuova esperienza di raccolta, che ha una spesa iniziale, senza dover aumentare le tariffe. Certamente, serve un cambio di abitudini, ma sappiamo che nei Comuni dove è stata introdotta la tariffa puntuale c’è stato un beneficio, sia economico che ecologico”.

Per coloro che non hanno potuto partecipare all’assemblea pubblica informativa, basta seguire il video creato da G.eco (gestore del servizio) per conoscere i vantaggi della nuova modalità.

 

LL