Il prossimo 12 novembre, alle 17, l’Associazione Pro Vertova inaugurerà, presso la “Galleria San Marco”, in piazza San Marco, a Vertova, la mostra retrospettiva dedicata al pittore e artista Giovan Battista Paganessi, uno dei maggiori ritrattisti bergamaschi, nato nel giugno 1886, proprio a Vertova. Sin da piccolo promettente talento del campo della pittura, Giovan Battista Paganessi compie i suoi studi presso l’Accademia Carrara di Bergamo, dove si distingue per le sue abilità, sia nei corsi di disegno tecnico, sia in quelli di ritrattistica umana. Dopo la sua formazione, si trasferisce a Parigi, culla della bohème artistica, dove si specializza in arte moderna, e nel 1914 fa ritorno a Vertova per dedicarsi al ritratto, all’affresco e alla composizione sacra. Nel 1920 sposa Luigia Abondio di Gazzaniga, con la quale avrà 4 figli, e il suo studio in piazza Vittorio Veneto rappresenta il punto di riferimento per gli artisti di tutta la provincia, fino alla sua morte nel dicembre del 1942, a causa di un male incurabile. Nel corso della sua carriera Paganessi dipinge a fresco molte chiese della Bergamasca, tra le quali quella di Ganda e di Aviatico, alcune nel territorio della Val Gandino, così come alcune cappelle della Val Vertova. Fa parte delle sue opere anche il Monumento ai Caduti di Vertova, da lui realizzato nel 1923.
La mostra durerà fino all’11 dicembre, durante i giorni feriali, dalle 17 alle 19.30 e durante i festivi dalle 15 alle 19.30.

Silvia Pezzera