La storia di un edificio costituisce un patrimonio valoriale e genetico; è un DNA che ci si porta dietro e la cui riscoperta conduce ad un naturale innesto di questo patrimonio nel presente.

Sakichi Toyoda, considerato il padre della rivoluzione industriale giapponese ed anche padre del fondatore della casa automobilistica Toyota, disse: “Possa il nostro futuro essere illuminato dal nostro passato”. È sulla base di questo pensiero che l’amministrazione comunale, alla luce della disponibilità degli spazi presenti nell’ex-Municipio, ha deciso di riconvertire la struttura in un “Centro poliambulatoriale”, i cui lavori sono in corso di attuazione.

Si tratterà di un “Polo della Salute”, preordinato alla cura e alla salute della comunità, quindi a sua completa disposizione, dove verranno trasferiti i sei ambulatori medici che attualmente sono operativi nell’edificio di via del Convento. Ma non solo. Verranno ricavati anche degli spazi, dove trasferirvi il “Centro prelievi”, aperto al pubblico lo scorso mese di luglio provvisoriamente all’interno del Centro Diurno Anziani del paese, presso il quale i residenti potranno recarsi il mercoledì dalle 7.30 alle 9.30, per effettuare prelievi del sangue e ritirare i relativi referti.

In una simile struttura, si potranno ospitare anche studi infermieristici e specialistici, operativi in particolari giorni e orari della settimana, a tariffe agevolate e calmierate per i cittadini di San Paolo d’Argon. In pratica, un unico centro sanitario medico-specialistico.

Il “Polo della Salute” è in corso di realizzazione al primo piano dell’ex-Municipio, situato in via Medaglie d’Oro 6. La consegna dei lavori avverrà nel mese di giugno.

Previste due sale d’attese (una per il centro poliambulatoriale e una per il centro prelievi), con relativi disimpegni; inoltre, una segreteria, sei studi medici, una sala prelievi. A corredo, due bagni, con relativi disimpegni, e un bagno assistito per disabili. La disposizione degli spazi è stata pensata e realizzata per permettere l’utilizzo del piano in modo separato, a seconda delle attività e dei servizi che verranno svolti, con il chiaro obiettivo di un contenimento e di un risparmio delle spese inerenti i consumi di energia elettrica e di riscaldamento. Interessanti alcuni soluzioni tecniche, come l’insonorizzazione acustica, per la tutela e la salvaguardia della privacy.

Costo complessivo dell’intervento, circa 60.000 euro.

Si è voluto concentrare in una sola struttura diversi servizi socio-assistenziali e ambulatoriali – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Emanuele CarnevalePeraltro, in spazi confortevoli e accessibili (è presente una rampa per disabili), che offrono la possibilità di usufruire di servizi aggiuntivi, a vantaggio della comunità, come ad esempio gli studi infermieristici e specialistici. Ovviamente, la destinazione finale è frutto di un confronto attento e scrupoloso, ma soprattutto partecipe con gli attori e i protagonisti della medicina di base. Il ruolo e la partecipazione di tutti ha reso il “Polo della Salute” un importante momento di rappresentatività delle scelte istituzionali, peraltro corredate dalle indicazioni tecniche forniteci dall’Ats (ex ASL)”.

E non dimentichiamo l’aspetto urbanistico – aggiunge il sindaco Stefano CortinovisSi recupera l’edificio che fino allo scorso mese di gennaio ospitava il Municipio, quindi una struttura che rappresenta una fetta di storia della comunità. Una storia, quella amministrativa, che non va perduta, ma che si proietta verso il futuro con nuovi servizi, quelli socio-sanitari”.

 

Ti.Pi.