Ritorna la…Strafamiglia
Formula che vince non si cambia. E così, dopo il grande e inaspettato successo della prima edizione, le quattro scuole dell’infanzia paritarie di Albino (Scuola materna “Pierina Morosini” Valle del Luio, Centro per la famiglia “San Giovanni Battista” di Albino, Scuola materna “Angeli Custodi” di Bondo Petello, Scuola dell’infanzia “Giovanni XXIII” di Comenduno) e l’Istituto comprensivo statale “Gioele Solari”, hanno ancora una volta unito le loro forze e le loro energie per organizzare la seconda edizione della “Strafamiglia”, una camminata non competitiva per le vie della città, in programma domenica 29 aprile.
Camminare insieme: genitori, bambini e scuola. “Camminare non solo fisicamente – spiega Marco Carrara, referente per l’organizzazione – Ma soprattutto camminare insieme nell’educazione dei figli, riportando al primo posto valori quali il rispetto reciproco, il condividere, il crescere insieme con e per loro, il saper ascoltare e condividere le difficoltà. Un’occasione per stare insieme, passeggiare, cantare, ballare, ma anche pensare, riflettere sul nostro modo di fare scuola”.
Un grande evento popolare, che va al di là del suo aspetto sportivo, per guadagnare valenze sociali, di aggregazione, socializzazione, coinvolgimento. E, a detta degli organizzatori, non mancherà di catalizzare l’interesse di migliaia di persone, sia quelli che si uniranno nel lungo “serpentone” che attraverserà le vie della città, sia quelli che gioco forza saranno coinvolti dal passaggio festoso e colorato dei bambini e delle loro famiglie.
A sostegno delle scuole materne organizzatrici, ci sono il Comune di Albino, che ha patrocinato l’evento, la parrocchia e l’oratorio di Albino, il Convento dei Frati Cappuccini di Albino, il Gruppo Alpini, la Protezione Civile, l’associazione Federica Albergoni onlus, i commercianti di Albino, il distretto del commercio Alzano/Nembro/Albino e il CSI. Molte, poi, sono le aziende che hanno voluto essere “amiche” di questa manifestazione, portando il loro sostegno e la loro vicinanza.
Tutti insieme, per camminare insieme. In un lungo “serpentone” variopinto, formato da bambini festosi, con seguito di mamme e papà, nonni e zii, a fungere da accompagnatori. In più, una coreografia allegra e sonora, con tantissimi palloncini che svolazzeranno per le vie del paese. Il tema di quest’anno, peraltro, sarà “I colori del mondo”: ogni scuola, infatti, sarà chiamata a rappresentare un continente.
L’appuntamento, come detto, è per domenica 28 aprile, alle 8, con la S.Messa nella chiesa di San Giuliano, Quindi, in piazza San Giuliano è stato allestito il ritrovo, per l’apertura delle iscrizioni. Comunque, già nelle scorse settimane è partito il conto alla rovescia per le iscrizioni (2,50 euro), che si ricevono presso le scuole materne organizzatrici della “camminata”.
Alle 10, la partenza. Il percorso si sviluppa per le vie di Albino, per una lunghezza complessiva di 4 km, con tracciato agevole e di facile percorribilità. Alla fine della manifestazione a tutti i bambini iscritti fino a 10 anni di età verrà regalata una borsa regalo; verrà inoltre premiata la scuola più numerosa, il più piccolo iscritto e il nonna e la nonna con più “primavere”.
Novità di quest’anno sarà il pic-nic, presso il Parco Alessandri (Gruppo Alpini). Chi vuole potrà prenotare il proprio cestino e insieme fermarsi per il pranzo (pic-nic baby: 4 euro; pic-nic adulti: 5 euro).
Nell’ambito delle iniziative per i 400 anni di presenza dei Frati Cappuccini ad Albino, l’organizzazione ha deciso di devolvere parte di quanto verrà ricavato dalla “Strafamiglia” a sostegno del progetto dei Missionari Cappuccini “visitare gli infermi: casa di accoglienza “Emaus”, a Barra do Corda, nello Stato del Maranhão, in Brasile.
Obiettivo del progetto: riqualificare l’esistente Casa di Accoglienza, ristrutturando le aree già presenti, attualmente molto deteriorate, e
costruendo nuovi spazi in grado di far fronte alle esigenze sorte negli anni. I beneficiari sono persone anziane bisognose ed abbandonate. Anche nello Stato del Maranhão, infatti, l’assistenza agli anziani sta diventando un problema particolarmente grave ed urgente, a causa della quasi totale assenza di Case di riposo. Si pensa di realizzare 20 camere con bagno, un ambulatorio con farmacia, cucina e sala da pranzo, un’area per le attività fisiche, ricreative e culturali, con una zona dedicata alle visite, uffici amministrativi, una cappella.
Inoltre, per continuare a garantire il giusto numero di personale qualificato, si dovranno aumentare i dipendenti, assumendo educatori, assistenti, addetti alla cucina, alle pulizie e due impiegati.
Qualunque offerta è fondamentale per sostenere questa importante opera di misericordia e di carità fraterna. Per chi volesse contribuire:
M i s s i o n i e s t e r e c a p p u c c i n i o n l u s, Piazzale Cimitero Maggiore, 5 – 20151 Milano – Tel. 02.30.88.04.
T.P.