Sempre forte la Quaresima a Vall’Alta

“La Quaresima vuole essere per noi un momento forte, un tempo opportuno, per scoprire in un cammino che sottolinea l’atteggiamento della penitenza, la nostra vera gioia: l’Amore del Crocifisso Risorto. Certamente Quaresima è cammino impegnativo, che ci chiede energia, forza di volontà e apertura di cuore per ciò che riguarda il più intimo e il personale di noi stessi. Quaresima è però cammino verso una meta, per cui tutto ciò che ci viene richiesto (e penso ai capisaldi della preghiera, del digiuno-penitenza, della carità) non è fine a se stesso, ma va vissuto in vista della Gioia Pasquale. Allora, Quaresima non sia percorso triste, ma tempo di entusiasmo”.

Questo l’augurio che il parroco di Vall’Alta don Daniele Belotti rivolge alla sua comunità, in occasione della Quaresima, da sempre ricca di significati e molto partecipata nella parrocchia di S.Maria Assunta e San Giacomo.

Infatti, tutte le dimensioni sottolineate da don Daniele Belotti sono presenti nella comunità di Vall’Alta che, impegnata in un cammino di preghiera con le tradizionali “Via Crucis” nei quartieri della frazione (Piazza, Grumelduro, Molinello, Corna, Altino) e nel “Triduo dei Morti”, giunge preparata alla Settimana Santa, il momento topico della Quaresima.

Giovedì Santo, 28 marzo, “Missa in coena domini”, alle 20.30: si vivrà l’intensità dell’Ultima Cena e la Lavanda dei Piedi, ricordando l’istituzione dell’Eucaristia. Venerdì Santo, 29 marzo, alle 15, “Actio liturgica”: è il momento della morte di Gesù. Verrà celebrata la Passione. In serata, processione per le vie del paese, con adorazione del Cristo Morto. Sabato Santo, 30 marzo, alle 21, solenne “Veglia Pasquale”, che celebra la vittoria di Gesù sulla morte: nei riti della Luce, della Parola (verranno lette tutte le 9 letture), del Battesimo e dell’Eucaristia. Domenica di Pasqua, 31 marzo, si celebra il Gesù Risorto. Le Messe seguono il normale svolgimento annuale delle Messe festive, per esultare con gli apostoli, la Maddalena, i discepoli di Gesù e la Madre di Gesù: “Gesù è Risorto”.

Intanto continua la proposta di carità e solidarietà, di rinnovata attenzione verso gli altri, dal titolo “Un gesto di solidarietà per il Ruanda”. Si tratta di un progetto di solidarietà internazionale, che intende sostenere un centro di assistenza per ragazzi diversamente abili.

Per tutto il periodo di Quaresima, sarà presente all’ingresso della chiesa parrocchiale un “bussolotto”, dove potranno essere inserite le offerte.

Da segnalare che sabato 23 marzo il Gruppo Missionario organizza la tradizionale “Cena del Povero”, arrivata ormai alla sua 5^ edizione. L’iniziativa, che vede la partecipazione anche di persone di altre parrocchie albinesi e della Valle del Lujo, è nata dalla volontà di essere solidali con le persone che vivono in situazioni di precarietà sociale ed economica, ma soprattutto con quelle popolazioni dei paesi del Terzo Mondo che vivono in povertà ed indigenza. Infatti, i fondi che verranno raccolti saranno poi devoluti alle attività umanitarie e di assistenza delle missioni bergamasche.

Si tratta di una cena molto semplice: un richiamo alla sobrietà, all’essenzialità e alla comunione.

 

Sara Nicoli