L’attualità ci evidenzia, in contemporanea, due realtà: da una parte, l’incremento dell’età delle persone (l’invecchiamento della popolazione italiana è fra i più rapidi tra i Paesi sviluppati: si stima che nel 2050 la quota di “over 65” ammonterà al 35,9% della popolazione totale); dall’altra il calo demografico.

Le conseguenze di questa dinamica, se non invertita, sono numerose e gravi. Con una popolazione in progressivo invecchiamento, senza un ricambio di nuove forze, sono destinati a diventare insostenibili il sistema sociale, quello previdenziale e quello sanitario. Con ripercussioni, quindi, soprattutto per le persone che si trovano in condizione di difficoltà economica o di esclusione sociale. Il conto del cosiddetto “inverno demografico” è prevedibile che sarà pagato soprattutto dai più deboli.

Una delle missioni dell’amministrazione comunale di Vertova – spiega l’assessore ai Servizi Sociali Dott. Antonio Lodaè quella di aiutare gli anziani a proseguire nel loro cammino verso la vecchiaia nel modo migliore, favorendo la loro esistenza e facilitandoli nelle varie incombenze che si troveranno ad affrontare. A questo proposito, si sta lavorando per definire nuove iniziative atte ad affrontare la crescente problematica legata alla cronica carenza di volontari all’interno del Paese, ma anche per migliorare i servizi di assistenza agli anziani e alle persone con fragilità/disabilità. Questa carenza, problema avvertito in diverse comunità, sta mettendo sotto pressione i servizi sociali locali, che svolgono un ruolo cruciale nel supporto ai cittadini più vulnerabili. Per rispondere a questa esigenza, l’amministrazione sta valutando diverse strategie, volte ad incentivare il volontariato, sensibilizzando la popolazione sull’importanza di dedicare tempo e risorse a servizio della comunità”.

In effetti, quella della mancanza di volontari è una situazione che si va via via aggravando, a Vertova, come in altri Comuni. Volontari di tutte le età, ma maggiorenni, per assicurare un miglioramento continuo dei servizi alla comunità, per crescere insieme, per essere attivi e responsabili nei confronti del paese in cui si vive. Così, anche Vertova cerca persone che amano il proprio paese e sono disponibili a dare qualche ora del proprio tempo per prendersi cura della comunità. Insomma, più gente, più risorse, più iniziative.

In verità, già qualcosa si sta muovendo, a livello progettuale. “Se ci fossero volontari, genitori ed insegnanti, si potrebbe creare in futuro il servizio di “PiediBus” – continua l’assessore Loda – Un servizio che sortirebbe due risultati: da un lato, permettere al bambino, accompagnato da adulti, di assimilare delle regole di comportamento e sicurezza tali da renderlo autonomo e, in seguito, portarlo a potersi spostare a piedi da solo e in sicurezza; dall’altro, alleggerire l’affollamento di automobili dinanzi alla scuola materna e asilo “Mistri” negli orari di entrata ed uscita. Camminare frena l’obesità, rinforza le difese immunitarie, previene diverse patologie, fa bruciare calorie e riduce l’appetito e la voglia di dolci”.

Parallelamente – spiega il Dott. Antonio Loda, – si sta lavorando alla possibilità di attivare un servizio di trasporto dedicato a quelle persone che, non avendo parenti in grado di farlo, devono spostarsi per eseguire esami ematici, accertamenti strumentali, visite specialistiche, terapie. A tal fine verrà utilizzato un automezzo che dovrebbe essere donato prossimamente al Comune da un’associazione. Questo progetto migliorerebbe l’accesso alle cure e ridurrebbe l’isolamento sociale che spesso affligge le persone sole. Riguardo alla denatalità, invece, ci stiamo attivando per proporre incentivi e facilitazioni alle coppie residenti con nuovi nati, in modo da innescare una controtendenza. A questo proposito, siamo in attesa del risultato della partecipazione al recente bando “Asili Gratis Plus”, che amplia la platea dei destinatari che potranno accedere alla misura, estendendo il nuovo ISEE fino a 25.000 euro. Obiettivo: abbattere i costi delle rette dell’asilo nido e del micronido. Inoltre, sullo spazio all’aperto dell’asilo nido, verrà installato un gazebo per far sì che i bambini possano uscire anche nelle giornate più soleggiate. Inoltre, si creeranno spazi interni climatizzati, atti a favorire le varie attività ludiche dei bambini anche in particolari condizioni, con temperature ed umidità eccessive”.

Recentemente, l’amministrazione comunale di Vertova ha aderito al progetto “Core Family” (promosso da Movimente), che, approvato e finanziato da Regione Lombardia, offre servizi gratuiti online ed in presenza per papà, mamme, futuri genitori e bambini/e, al fine di rendere l’avventura genitoriale più gratificante, seguendo dei percorsi finalizzati ad aiutare a crescere una famiglia più serena ed armoniosa, pronta a “viaggiare” attraverso le sfide quotidiane.

 

T.P.