Torneo di Nassiriya: per non dimenticare mai!

Il ricordo non muore mai. La memoria di quanti hanno sacrificato la propria vita per la Patria va sempre alimentata nel ricordo, sostenuta nella partecipazione agli eventi commemorativi. Il passare degli anni non può far svanire quanto è successo allora, anzi quella tragedia deve diventare una pagina della storia contemporanea, da evidenziare in rosso nell’indice”. Questo il commento di Alberto Carrara, patron della Polisportiva Albinese, che anche quest’anno sale in cabina di regia, per allestire domenica prossima 7 giugno, presso gli impianti sportivi del “Rio Re”, il 12° torneo di calcio “Caduti di Nassiriya” per squadre militari, appuntamento sportivo ormai consolidato ed entrato di diritto nel calendario delle “manifestazioni sportive celebrative” della provincia di Bergamo. Chiaro l’obiettivo: fare memoria della strage di Nassiriya, in Iraq, dove il 12 novembre 2003, l’Italia fu colpita duramente da un vile attentato terroristico che distrusse la vita di 12 carabinieri, 5 soldati dell’esercito e 2 civili.

 

La manifestazione, che si disputerà a partire dalle 9 del mattino, trova quest’anno alcune novità, a livello di squadre militari partecipanti, che peraltro ogni anno si alternano: 5° Reggimento Alpini, Battaglione “Morbegno”, di stanza alla caserma “Menini-de Caroli” di Vipiteno (Bolzano), 3° Reggimento Aves “AQUILA” di Orio al Serio, una squadra mista composta da Accademia della Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria e una formazione della Polizia Locale di Bergamo

Fra le novità dell’edizione 2015, la partecipazione proprio dei vigili urbani di Bergamo, alla loro prima esperienza sul campo del Rio Re, e la presenza, per la terza volta consecutiva, della squadra degli alpini di Vipiteno: una presenza non certo consueta in Bergamasca, ma favorita dai buoni rapporti di patron Carrara con le penne nere dell’Alto Adige. “Ci tengo molto alla presenza nel torneo del 5° Reggimento Alpini che, come tutti sanno, dipende dalla Brigata “Julia” – spiega Alberto Carrara, presidente della Polisportiva Albinese – Anche se ormai il servizio di leva non è più obbligatorio, il 5° alpini è sempre dentro il cuore dei bergamaschi. Chi ha fatto la naja, come si diceva una volta, non dimentica l’Alto Adige, le caserme di Malles, Silandro, Merano,… Ringrazio i responsabili delle penne ere altoatesine per la loro gentile partecipazione”.

L’evento sportivo prenderà il via alle 9 del mattino, con le partite di qualificazione. Nel pomeriggio, a partire dalle 15, l’inizio delle finali del torneo. La finalissima è prevista per le 16.30. Le premiazioni alle 18, alla presenza di autorità militari, civili, politiche e religiose, nonché associazioni combattentistiche e d’arma.

Voglio ringraziare coloro che si sono prestati con le loro risorse e i loro mezzi – continua il patron Carrara – Innanzitutto, l’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo di Albino, quindi la sede ANA di Bergamo e le ditte e le banche locali, per le targhe e le coppe del montepremi”.

 

T.P.