Il format è ormai rodato e ben consolidato, tale da migliorarsi ogni anno. E così, nel solco di una tradizione che parte da lontano, dalle matrici contadine di montagna, e che è stata rilanciata a cavallo fra gli anni ’80 e ’90, ecco ripresentarsi sul calendario delle manifestazioni frazionali di Albino la “Sagra dei Biligòcc”, organizzata Gruppo Culturale e di Volontariato “Amici di Casale”. Un evento quest’anno. Infatti, si tratta della 35^ edizione, un traguardo importante, prestigioso, che la dice lunga sulla bontà della formula fin qui adottata per presentare al pubblico il magico dono del bosco, la castagna, offerta qui in una delle sue mutazioni più celebri, i biligòcc, le castagne secche affumicate e poi ammorbidite con la bollitura. Una vera leccornia, che porterà molti visitatori a salire i tornanti della strada provinciale 39 “del Colle Gallo”, per gustare questo dolcissimo prodotto casalese.
L’appuntamento è per domenica 4 febbraio. Per l’occasione, la frazione di Casale si anima, mettendo il classico “vestito della festa”, cioè organizzando diverse iniziative di intrattenimento, per la gioia di tutti gli appassionati della cosiddetta “regina del bosco”.
Ma vediamo cosa sono i biligòcc questa originale mutazione della castagna. E per far questo, è necessario andare con ordine, perché la lavorazione richiede tempo. Le castagne, infatti, nelle settimane precedenti alla sagra, al freddo dell’inverno, vengono rese secche e affumicate sopra i secadùr (affumicatoi) di legno. Quindi, qualche giorno prima della sagra, vengono immerse in grandi “caldere” di acqua calda, per essere ammorbidite. E’ questo il “passaggio” che caratterizza i biligòcc di Casale dalle castagne secche e affumicate, che spesso si trovano sulle bancarelle di Bergamo, Treviglio o di San Paolo d’Argon (sagra di San Mauro: 14 gennaio). I biligòcc sono resi morbidi con la bollitura, diventando come una “caramella mou”, seguendo un procedimento semplice, ma rigoroso.
Per tutti i visitatori pronti, nei sacchetti marchiati, i biligòcc prodotti dai volontari della parrocchia e del Gruppo Culturale “Amici di Casale”, presenti con stand di vendita sul sagrato della chiesa parrocchiale del Sacro Cuore e in Piazzetta Nicoli, chiaramente visibili al pubblico.
Il programma della sagra, però, prende il via già al mattino, con alcune iniziative di richiamo: l’esposizione outdoor di attrezzi e arnesi necessari per la raccolta e il trasporto delle castagne; il mercatino dei prodotti tipici, con diverse bancarelle; l’apertura straordinaria del “Museo Etnografico Valle del Lujo” (in questo caso, la possibilità di visitare una ricca esposizione di oggetti contadini, attrezzi di lavoro, mobili, arredi e materiali d’epoca) e della “grata” di affumicatura delle castagne. Ma anche il passeggio musicale di un baghetèr.
A rallegrare il pomeriggio, dalle 13.30, presso lo spazio festa del parco giochi, intrattenimento e animazione musicale con Daniele Cugini. Ma soprattutto tanti biligòcc da gustare.
Sara Nicoli