L’appuntamento organistico con Gabriele Agrimonti

 

Il giorno sabato 16 Settembre alle ore 20,45 presso la chiesa parrocchiale di Semonte, si terrà l’ormai tradizionale concerto d’organo giunto alla settima edizione e che quest’anno si inserisce a pieno titolo nelle iniziative di alto livello associate a “Siamo capitale italiana della cultura 2023” Bergamo-Brescia.

Come anche negli anni precedenti, il livello della proposta offerta agli appassionati e a tutti i parrocchiani è di altissimo livello e vedrà protagonista un giovane italiano che si sta imponendo all’attenzione del panorama del concertistico mondiale.

Gabriele Agrimonti è nato a Parma nel 1995, organista, improvvisatore e compositore residente a Parigi.

Attualmente organista titolare e direttore artistico dell’organo J. Merklin (1881) della chiesa nazionale di San Luigi dei Francesi a Roma.

Nonostante la giovane età, raccontare il suo curriculum sarebbe impresa inadeguata all’interno di un articolo di presentazione, ciononostante mi sembra stimolante ricordare alcuni dei suoi principali traguardi raggiunti.

Lo segnaliamo come vincitore di tre tra i più prestigiosi concorsi a livello internazionale: Haarlem in Olanda, St Albans in Inghilterra e a Parigi al Grand-Prix d’improvisation Marchal-Litaize.

Ambizioso e decisamente originale è il programma che ci presenterà e che vedrà come filo conduttore il tema de “L’orchestra italiana all’organo”.

Il concerto sarà strutturato in una serie di tre quadri che studiano tre rapporti diversi tra l’orchestra italiana e l’organo.

Nel primo caso, sarà l’orchestra barocca nel Concerto grosso in re minore, Op.3 N. 11 di Vivaldi presentato all’organo nella versione di J. S. Bach.

Nel secondo con il brano Fervore, Op. 140, N.1 di M. E. Bossi vediamo un approccio di carattere opposto, cioè una composizione originale per organo che si ispira ad un linguaggio orchestrale.

Infine, ci verrà proposta una trascrizione realizzata dallo stesso maestro Agrimonti di alcuni brani del Requiem di Verdi, Dies Irae- Lacrymosa- Libera Me, che vede accostata questa grande opera orchestrale/corale italiana alla tradizione dell’organo romantico/sinfonico d’oltralpe.

Non mancherà infine un momento dedicato all’arte dell’improvvisazione, sviluppata in modo estemporaneo su temi dati dal pubblico, nella quale nonostante la giovane età il nostro giovane interprete eccelle in maniera assolutamente magistrale.

Siamo certi che il Nostro prezioso organo Corna 2017 verrà esplorato e valorizzato al masssimo delle Sue preziose e ricche potenzialità.

 

Vi aspettiamo davvero numerosi, non perdiamo questa occasione di assoluta eccellenza che viene offerta non solo alla nostra piccola e frizzante comunità, ma a tutti gli appassionati della grande musica organistica.

Amici Organo Semonte

Fabio Facchinetti