Un trionfo di luci e colori, di addobbi e lustrini, per il mese di dicembre, l’ultimo mese dell’anno, quello più magico, dove la protagonista è la gioia, per il Gesù nel presepe e per lo stare in famiglia, fra parenti e amici. Ma dicembre è anche il periodo più atteso e amato da grandi e piccini, sempre ricco di iniziative, che riscaldano l’atmosfera che precede la Notte Santa. E, anche quest’anno, alcuni commercianti, precisamente nella figura di Anselmo Cortinovis, con il prezioso contributo del Comune di Gazzaniga, hanno messo in programma una serie di eventi per allietare il periodo d’Avvento, con il chiaro obiettivo di vivere insieme piacevoli momenti di aggregazione, esaltando lo spirito comunitario.
Le iniziative prenderanno il via ufficialmente venerdì 7 dicembre, presso Piazza Sant’Ippolito Martire; alle ore 19 avverrà l’accensione solenne delle luminarie natalizie, poste come ogni anno a decorare le vie del paese e che fungono da perfetto contorno al periodo di festività. Sabato 8 e domenica 9 dicembre, invece, il carnet si sposterà in centro paese, precisamente in via Roncalli, dove è in programma il “mercatino”, un’iniziativa promossa dal centro socio-culturale “Maria Ferri” di Gazzaniga, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale; sulle bancarelle, prodotti di antiquariato, vintage, collezionismo, hobbistica, nonché prodotti tipici “a filiera corta”; si tratta dello stesso “mercatino” che, da circa un anno, ha luogo ogni seconda domenica del mese, presso il piazzale del mercato, nei pressi della stazione di Gazzaniga. In bella mostra, formaggi nostrani, formaggelle, miele, salumi, frutta, verdura e alimenti bio, prodotti da aziende agricole della zona, che offriranno anche l’opportunità di assaporare cibi sani e biologici derivanti esclusivamente dalla natura e dalle risorse del territorio seriano. Nel contempo, artigiani e hobbisti proporranno tante idee per originali regali natalizi.
Ma i programma non finisce qui. Ci sarà festa anche nella sera “più lunga che ci sia”, quella di Santa Lucia, quando alle 20, dall’Oratorio Sacro Cuore, partirà un corteo, con in testa la Santa, che si allungherà per le vie del paese, fino a giungere in Piazza Sant’Ippolito, dove gli alpini accoglieranno tutti con panettone e vin brulé, mentre Santa Lucia distribuirà caramelle a tutti i bambini.
Nel frattempo, tutte le domeniche di dicembre, presso la casetta “Fiabilà” allestita in Piazza Sant’Ippolito, ai bambini seduti al calduccio in un’atmosfera intima e piacevole verranno lette fiabe da alcuni volontari, mentre gli alpini allieteranno il pomeriggio, preparando una gustosa e corroborante merenda, a base di castagne e vin brulé. E non mancherà Babbo Natale, al quale tutti i bimbi potranno portare la loro letterina.
A coronare le feste natalizie, nel pomeriggio di domenica 23 dicembre, presso il salone delle Scuole Elementari, la Banda Cittadina di Gazzaniga e la Corale Aquilino Belotti si esibiranno nel tradizionale “Concerto di Natale” (la partecipazione è gratuita).
Attenti, però. Le feste, a Gazzaniga, non finiscono con il Santo Natale. Basta trasferirsi nella frazione di Orezzo, dove il 6 gennaio si terrà il tradizionale Presepe Vivente, la rappresentazione della nascita di Cristo contestualizzata nel folklore bergamasco, con figuranti in abiti tipici, artigiani di antichi mestieri che mostreranno il funzionamento di attrezzature da lavoro altrettanto antiche, facendo gustare ai visitatori prodotti nostrani fatti in casa e leccornie di ogni genere.
Doveroso un grazie riconoscente a chi prende sempre a cuore la vivacità del paese, organizzando momenti di convivialità, in assoluta, spensieratezza, puntando ad un sano e genuino divertimento: perché è bello riscoprire i nostri piccoli paesi, che si stanno pian piano spopolando, rituffarsi fra i negozi di vicinato, dove il rapporto con la clientela è vero e sincero, invece di buttarsi in città o nei grandi supermercati, dove i prodotti sono standardizzati e anonimi. Quindi, l’appello di Gazzaniga è chiaro: famiglie, trascorrete le domeniche d’Avvento passeggiando in paese, fra i negozi e le botteghe, riscoprendo il rito antico del far la spesa, saltando da una vetrina all’altra, spesso allestite con eleganza e ricercatezza, apprezzando la sobrietà.

Silvia Pezzera