L’andamento stagionale ha avuto fino a luglio un decorso che si può definire “normale” se si considera come gli inverni da diversi anni non raggiungono più temperature che vanno molto al di sotto dello zero per più giorni. Il castagno è una specie termofila che si adatta ad escursioni termiche notevoli, tollera cioè freddo invernale fino a -15 °C ed estati calde fino a 30 ° C. Il ritorno di freddo e gelo nei giorni 19, 20 e 21 aprile ha inizialmente danneggiato i teneri germogli colpendo soprattutto le varietà precoci. Ma il castagno ha una forte attitudine a generare nuovi germogli e, dal momento che fruttifica sui rami dell’anno, ha di fatto ovviato a questo inaspettato fenomeno. La fioritura è stata abbondante ed ha usufruito di un clima molto favorevole soprattutto nella seconda metà di giugno favorendo un’ottima germinazione del polline e fecondazione dei fiori femminili. Ottima è stata di conseguenza anche la produzione di miele di castagno.
Perché anche la produzione di castagne sia abbondante e di buona pezzatura è ora necessaria una pioggia consistente tra fine agosto e metà settembre.
L’associazione dei castanicoltori del Misma nel frattempo procede con il suo lavoro di divulgazione, ricerca e studio sul castagno accompagnato da interventi sul territorio finalizzati al recupero e diffusione di questa pianta unica e speciale. Tra le numerose iniziative in atto sottolineiamo le seguenti:
✔ – Realizzazione di un campo catalogo delle varietà di castagne più diffuse nel nord Italia. L’area interessata, prospiciente il Santuario della Forcella a Pradalunga, copre una superficie di circa 1 ettaro. Su di essa saranno messi a dimora una quarantina di piante e sarà attrezzata per ospitare visitatori, appassionati, scolaresche.
✔ – Recupero e potature del secondo lotto dei vecchi esemplari di castagno. Circa cinquanta di essi si trovano nella Valle del Lujo ed il loro recupero è stato possibile anche per l’aiuto economico fornito dall’amministrazione comunale di Albino.
✔ – Collaborazione con il Dipartimento DeFENS dell’Università di Milano per la realizzazione di uno studio sulle farine di tre varietà delle nostre castagne (ostane, balestrere, rossere) attraverso una tesi di laurea sull’argomento.
✔ – Collaborazione con l’Università di Torino per il completamento delle indagini genetiche sulle varietà di castagno presenti sul territorio della Media Valle Seriana.
Ci aspetta ora un intenso mese di ottobre durante il quale si svolge la consueta manifestazione di “CASTANEA”.
Invitiamo tutti a partecipare per rendere omaggio a questo albero meraviglioso che ha modellato interi versanti delle nostre montagne e contribuito alla sopravvivenza di intere generazioni.
IL PROGRAMMA
VENERDÌ 29 SETTEMBRE
APERTURA DELLA MANIFESTAZIONE
ore 20,30 presso lo spazio espositivo del municipio di Pradalunga mostra sul castagno. Incontro sul tema:” LA CASTANICOLTURA TRA PASSATO PRESENTE E FUTURO”
Relatore: Fulvio Viesi tecnico ed appassionato castanicoltore di Brentonico – Trento –
DOMENICA 01 OTTOBRE
A PASSEGGIO NEI CASTAGNETI
Ore 9,30 ritrovo e visita al Santuario della Forcella di Pradalunga.
Ore 10,00 visite guidate ai castagneti del Misma ed ai siti di estrazione delle pietre coti
Ore 12,30 Pranzo con specialità a base di castagne presso il Santuario (anche in caso di maltempo). Solo su prenotazione entro giovedì 28 settembre.
VENERDÌ 13 OTTOBRE
SERATA DI DEGUSTAZIONE
Ore 20.30 Presso l’Oratorio di Pradalunga incontro sulla preparazione di dolci a basa di farina di castagne ed assaggi finali. A cura dell’artigiano pasticciere Ivan Feliciani di Villa di Serio.
VENERDÌ 20 OTTOBRE
IL CASTAGNETO E I SUOI FUNGHI
ORE 20.30 presso la sala consiliare del Comune di Albino serata sui funghi del castagneto. L’incontro sarà preceduto da due brevi interventi sul recupero e potatura dei vecchi esemplari di castagno e sul parco del castagno a Casale tra passato presente e futuro.
DOMENICA 22 OTTOBRE
CASTANEA IN PIAZZA
Dalle ore 10.00 alle 19.00 presso la Piazza Mazzini a Pradalunga, giornata dedicata alla CULTURA E SAPORI DELLA CASTAGNA
E.S.








