Lo scorso mese, su queste pagine, si era voluto tessere un breve ricordo di due colonne del GAV venute a mancare recentemente. A fine febbraio, lo stesso Gruppo Alpinistico Vertovese si è purtroppo trovato nuovamente a piangere la perdita di un proprio caro amico e collaboratore, vittima peraltro di un tragico incidente accorso nel terreno di sua proprietà sito nella zona di Monte Cavlera.
La bella persona di Agostino Bordogni, per gli amici Güsto, ci viene ben descritta dall’amico Alex che in occasione di tante attività aveva affiancato e che, in rappresentanza di altri amici, sente il dovere di stringersi ai famigliari in questo momento di estremo dolore.
58 anni da poco compiuti, dopo una vita lavorativa trascorsa come meccanico presso una celebre concessionaria locale, da alcuni mesi aveva raggiunto la pensione. In paese era noto soprattutto per la sua partecipazione alla paraliturgia del Venerdì Santo, vestiva infatti i panni di uno dei Giudei che schiodano dal crocefisso il Cristo fantoniano e, dopo averlo deposto, lo sorreggono durante la caratteristica processione per le vie del paese; forte era la sua dedizione a questa celebrazione tant’è che, oltre ad impegnarsi già nelle settimane precedenti per tutti i diversi preparativi necessari, al fine di immedesimarsi meglio nel personaggio rappresentato, era solito lasciar crescere un po’ di barba come tipico per i tempi. Profondamente legato alle tradizioni del suo paese e al suo territorio, amava dedicare tempo e forze per la cura dell’ appezzamento di terreno posto lungo la strada che conduce al rifugio degli Alpini in Cavlera.
Grande era anche la sua passione per la corsa in montagna che l’aveva messo in contatto con il GAV Vertova vestendone i colori; per ben tre volte aveva partecipato al Gran Trail delle Orobie, gara con uno sviluppo di 70 km e 4200 metri di dislivello positivo, ma un’attenzione particolare era soprattutto rivolta alla corsa di casa: il Trail del Segredont che proprio al suo ricordo intende dedicare l’appuntamento ormai prossimo dell’ 11 maggio.
Giunta alla 13° edizione, la corsa, organizzata dal GAV con il Patrocinio del Comune di Vertova, vuole quest’ anno proporre un’ulteriore alternativa più breve e meno impegnativa al percorso classico; tre dunque le opzioni: l’originario Trail Medio di 18 km con D+1450, il Trail Lungo di 27 km con D+ 2150, inserito nel 2022, in occasione del decennale e del concomitante 70° anniversario di fondazione del gruppo, e, novità 2025, il Trail Corto di 15 km con D+ 1100.
L’amico Güsto ha partecipato per diversi anni, non solo gareggiando ma anche ed in particolare come prezioso aiuto nella tracciatura, nella sistemazione, nella pulizia e nella rifinitura dei sentieri, interventi necessari anche più volte nel periodo immediatamente antecedente il giorno della gara. Il suo impegno si era fatto ancora più intenso negli ultimi anni dopo la prematura scomparsa dell’amico Pietro Andrioletti, si era infatti reso disponibile per effettuare, durante la corsa, il cosiddetto “servizio scopa” composto da volontari che compiono i diversi percorsi a breve distanza dall’ultimo concorrente, accertandosi sempre che nessuno abbia bisogno di aiuto oppure si disperda e che tutti riescano quindi a raggiungere il traguardo. Da poco in pensione, aveva messo ulteriormente a disposizione il proprio tempo per la pulizia e la manutenzione dei sentieri necessaria non solo in occasione della manifestazione ma bensì nel corso di tutto l’anno.
Si tratta di una grossa perdita a cui gli amici del GAV sentono il dovere di dedicare un ricordo in segno di ringraziamento per tutto l’aiuto donato. Il commovente quanto significativo ultimo saluto rivoltogli ancora dall’amico Alex può sintetizzare quello di tanti altri: “Sarà difficile sostituirti, ma soprattutto sarà impossibile dimenticarti. Ora chi, come noi amici, ti ha voluto bene, ti terrà nel posto più sicuro che ha… Ti terremo nel nostro cuore! Buon viaggio Güsto”
LG