Seconda edizione in chiave primaverile di “Una notte al museo”, l’evento che trasforma il Museo Etnografico della Torre di Comenduno in un cuore pulsante della città. Musica, cultura, laboratori per adulti e bambini, enogastronomia riempiranno gli spazi della Villa Regina Pacis, dando spazio ad associazioni, progetti, attività commerciali di Albino. Una serata per tutti, in cui potersi muovere fra diverse attività e conoscere diverse esperienze presenti sul nostro territorio. Uno spazio di incontro e proposte da conoscere e da vivere. Ma anche un inedito viaggio “in notturna” per bambini, ragazzi, adulti, tra i locali, gli oggetti, i “quadri” di vita contadina, le “stanze” della casa rurale, presenti all’interno del museo, che da anni ormai punta a valorizzare i manufatti espressivi del lavoro e della cultura popolare locale, in particolare della civiltà contadina. Uno spazio espositivo di grande valore storico, ricavato nell’originale edificio con la torre, dipendenza della Villa Briolini Regina Pacis, ora di proprietà del Comune di Albino, un tempo utilizzato per raccogliervi la parte padronale dei generi prodotti dai mezzadri Briolini, industriali della seta.
Ebbene, seguendo lo slogan “E’ di notte che il museo prende vita”, il Museo della Torre di Comenduno chiama a raccolta la comunità per “Una notte al museo”, un ricco contenitore di arte, musica, cultura, laboratori, gastronomia, in programma sabato 24 maggio, dalle 18 alle 23, momento in cui la luna illuminerà questo bellissimo spazio.
Qui, i visitatori e le visitatrici avranno la possibilità di trascorrere la serata all’interno del Museo, svolgendo diverse attività.
I laboratori per bambini
La Sezione Atletica del GS Marinelli propone un percorso di cross tra ostacoli, sterrato e prove di agilità, lancio del vortex, salti (rane e canguri, tra salti in lungo e di agilità). La Sezione Sentieristica del GS Marinelli, invece, promuove un laboratorio per bambini “Il Sentiero delle Pietre Colorate”: alcune pietre del Monte Rena saranno dipinte dai ragazzi e poi riconsegnate al monte per delimitare un sentiero dedicato alla didattica.
Le visite guidate al museo
Durante tutta la serata alcuni referenti dell’Associazione del Museo guideranno gruppi di persone alla scoperta dell’esposizione permanente del Museo della Torre dedicata alla vita contadina della prima metà del ‘900 nella Media Valle Seriana.
Il cortile letterario
In collaborazione con la Biblioteca di Albino e con la libreria Alessia di Albino, verranno presentati dei libri “Piante e animali del mondo contadino bergamasco” di Giampiero Valoti e “Con le mani nella terra. Un anno nell’orto”, un quiz letterario dedicato a grandi e piccini. Inoltre, verranno effettuate letture per bambini.
L’esposizione fotografica
“Storie in bianco e nero”, un assaggio di piccole storie quotidiane nella visione in bianco e nero del fotografo albinese Fabrizio Carrara, appassionato della bellezza dell’arte e della storia locale e attivo nel “Circolo Fotografico Città del Moroni – Albino”
Le testimonianze visive
In una delle stanze della Villa, tra vecchi scrittoi e strumenti di antiche professioni, sarà allestito un set con le proiezioni del documentarista albinese Giambi Moroni, che mostrerà alcuni dei suoi lavori su temi naturalistici. Inoltre, ci sarà un ricordo legato ad uno dei fondatori del Museo, da poco scomparso, Enrico Belotti, storico e promotore locale, con la trasmissione di un suo documentario del 1982 “Il Mazzo di Ponte Nossa”, che descriverà una tradizione folcloristica che da generazioni viene svolta nel paese di Ponte Nossa.
Le nuove tecnologie
In una sala della Villa saranno mostrati nuovi sviluppi legati all’Intelligenza Artificiale, in collaborazione con l’azienda informatica Il Dato. Saranno stimolati nuovi utilizzi attraverso prove pratiche legati all’AI, che renderanno fruibile questa nuova tecnologia a chi già non la conoscesse.
La musica
Si svolgeranno due concerti musicali. Un primo nel parco della Villa, che vedrà esibirsi alle ore 18.45 i “3 Metri Sotto il Kilt”, band bergamasca attiva dal 2007 che strizza l’occhio alla musica tradizionale irlandese e al folk, ma anche alla musica classica, alle armonie vocali, al rock degli anni 70 ed alla musica demenziale. Un secondo che vedrà esibirsi alle ore 21 la Piccola Orchestra Karasciò, band albinese esponente della canzone d’autore, in una performance acustica costruita per l’occasione, Piccolo Unplugged Karasciò, che renderà il piazzale della Villa un’evocazione di parole e melodie da togliere il respiro.
Il fuoco
Alle ore 22.30 si svolgerà uno spettacolo di giocoleria e danza col fuoco a cura di Skorpion Fire di Scanzorosciate, artisti che hanno portato il loro spettacolo in numerosi festival di artisti di strada in tutta Italia.
L’enogastronomia locale
E non potrà mancare il buon cibo, da vivere e gustare in compagnia: casonsèi, pà e strinù, secondi con polenta, a cura della trattoria “Il Moro” da Gigi; degustazione di vini, a cura dell’enoteca Wimpy; assaggi di formaggi, moroncelli e prodotti del territorio, a cura del Mercato agricolo, Dess Bergamo, le Delizie di Alice. Formaggi, miele, tisane, infusi, essenze, dolci locali, saranno presenti per far conoscere quelle che sono delle eccellenze del territorio.
Attenzione all’ambiente
Coinvolto il gruppo Puliamo Albino che si occuperà della pulizia degli spazi prima e dopo la manifestazione e che durante la serata andrà a sensibilizzare la gente sull’importanza della cura del bene comune.
Il ritrovo è in via Santa Maria, alle 18. Ingresso gratuito. Per informazioni, telefonare a: 347.6953251 – 349.3801256.