Domenica 28 maggio è stato inaugurato il “Monumento alla famiglia”, a Gazzaniga. La struttura è stata posizionata in piazza 25 Aprile, nell’angolo compreso tra la proprietà Maffeis e la proprietà Magni, dove è presente una fontana, solitamente oggetto di sosta da parte dei ciclisti che iniziano la salita verso Ganda; ma anche due panchine in legno, due bacheche e, a Natale, lo spazio dove viene issato l’albero per i bambini dell’asilo “Briolini”. Il luogo, inoltre, ospita anche un gazebo, in occasione di manifestazioni sportive, politiche e sociali.
La posizione del luogo è centrale, in quanto posto quasi di fronte alla chiesa, molto visibile e molto frequentato; ma col passare del tempo questo angolo di Gazzaniga è stato trascurato e reso indecoroso. A riportarlo al suo giusto splendore ci ha pensato il gruppo “Volontari per Gazzaniga”, appartenenti alla sottosezione CAI di Gazzaniga, e che ha già operato in lavori di manutenzione per il Comune, come la sistemazione e ritinteggiatura delle panchine in legno nei vari angoli del paese, il taglio dell’erba presso il Giardino Geologico della Valle Seriana, in via Salici, e altri lavori di volontariato.
Ebbene, l’angolo in questione è stato bonificato e abbellito, grazie alla disponibilità dei proprietari degli stabili confinanti Maffeis e Magni e all’autorizzazione dell’amministrazione comunale che ha visto di buon occhio l’impegno dei volontari. Così, dopo una pulizia generale dell’area, il riposizionamento delle panchine e la tinteggiatura di una porzione della casa Magni, delle bacheche presenti, della fontana e del corpo estintore dei vigili del fuoco, il luogo ha cambiato volto. Or,a si presenta pulito, luminoso e decoroso. Ma i lavori non sono terminati qui. A seguito del progetto di Angelo Ghisetti e del disegno di Flaminio Coter è stato realizzato dalla ditta “2 Più” di Cene un manufatto in corten, raffigurante “la famiglia”. La struttura con una base di cm. 150×80 è sovrastata dalle figure di due genitori con due figli ritagliati in acciaio, solo nel contorno, in modo da alleggerire le forme. Sono state realizzate in scala 1:1 mantenendo quindi le proporzioni naturali.
La famiglia (termine che deriva dal latino “familia”) è, come riferisce il web, “il nucleo sociale rappresentato da due o più individui che vivono nella stessa abitazione e sono legati tra loro col vincolo del matrimonio o da rapporti di parentela e affinità”. Essa, quindi, costituisce il perno e il simbolo della comunità, il fulcro dell’unione di persone che genera amore e altruismo.
L’opera è stata finanziata, in parte grazie a donazione di privati cittadini, in parte dalla Società Mutuo Soccorso di Gazzaniga, che si è accollata il “grosso” della spesa, per festeggiare e lasciare un segno tangibile nella ricorrenza dei 120 anni della sua fondazione.
In verità, i 120 anni sono scoccati lo scorso anno, ma, a causa della pandemia, non era stato possibile effettuare i lavori e tantomeno i festeggiamenti. Festeggiamenti che si sono svolti il 28 maggio con una Messa in suffragio dei soci defunti e, a seguire, l’inaugurazione dell’installazione da parte della presidente Luisa Dal Bosco, alla presenza dei soci e delle autorità locali; quindi, “aperitivo in piazza”, offerto dal “Café Du Centre” di Luca Lacavalla; e poi pranzo sociale presso il ristorante “Grattacielo”.
La Società Mutuo Soccorso, dopo gli anni della pandemia, vuole così rilanciare le proprie attività, finalizzate alla valorizzazione degli aspetti culturali e sociali del paese. Altre iniziative sono già in cantiere e verranno comunicate a breve.
In questo modo, grazie alle sinergie espresse dai volontari del CAI, dagli alpini, dai proprietari degli stabili, dall’amministrazione comunale, dai cittadini che hanno voluto rimanere anonimi nelle donazioni e dalla Società Mutuo Soccorso, si è riqualificato e arricchito un angolo del paese, nella centrale piazza 25 Aprile, a beneficio di tutta la popolazione.
Angelo Ghisetti








