Chiara Tisat è l’attuale vicesindaco di Vertova. Nata nel 1995, ha sempre vissuto a Vertova. Dopo la laurea magistrale in Pianificazione e gestione dei sistemi turistici, e aver frequentato due master universitari in progettazione europea, oggi lavora come Project Manager, coordinando l’Ufficio Europa della Provincia di Bergamo, occupandosi di finanziamenti e progetti per lo sviluppo del territorio.
Come si è avvicinata alla vita amministrativa?
Grazie alla mia professione, che riguarda lo sviluppo del territorio e il sostegno alle comunità locali, ho deciso di mettermi in gioco anche come amministratrice, per portare le mie competenze ed energie al servizio del paese dove sono cresciuta.
Quali sono gli ambiti di intervento del suo assessorato: settore per settore?
Seguo vari settori: cultura, turismo, istruzione e politiche giovanili. CULTURA. In ambito culturale puntiamo a valorizzare il patrimonio locale e a creare occasioni di incontro e partecipazione. Ad oggi abbiamo creato la rassegna natalizia “VertovArt. Magie di Natale tra Arte e Cultura”, che mi sta molto a cuore perchè promuove e valorizza il nostro centro storico in un periodo davvero speciale e non convenzionale e la recente rassegna estiva “Trame di Cultura”. Allo stesso tempo prosegue il sostegno alle associazioni cultural. Per favorire partecipazione si è provveduto all’attivazione e al potenziamento di canali digitali: whatsapp comunale, pagine facebook e instagram per restare sempre aggiornati su notizie, eventi e info utili. Un passo importante è stata l’inaugurazione, lo scorso febbraio, del Punto di Facilitazione Digitale, nato in collaborazione con l’Aula Sociale e Digitale: un servizio gratuito aperto a tutti per offrire supporto e formazione ai cittadini nell’uso degli strumenti digitali (smartphone, tablet, pc). Grande attenzione è dedicata anche alla biblioteca, che non vogliamo sia solo un luogo di prestito libri, ma un centro e presidio sociale vivo, inclusivo e accogliente. TURISMO. Sul fronte del turismo, lavoriamo per far conoscere Vertova e la Val Seriana come mete autentiche e sostenibili. La riapertura e la gestione della Valle Vertova hanno richiesto molto tempo e impegno: quest’anno abbiamo installato un sistema di sicurezza con allerta meteo automatizzata e nuovi cartelli informativi. È stato confermato l’accesso contingentato, necessario per tutelare l’ambiente naturale e garantire la sicurezza dei visitatori, con l’aggiunta di un servizio navetta su prenotazione. Fondamentale, in questo percorso, il contributo dei volontari e della polizia locale e dell’ausiliario del traffico. Siamo consapevoli che la gestione della valle sia una sfida complessa: l’estate appena trascorsa ha evidenziato alcuni ambiti di miglioramento che ci impegniamo a superare, grazie anche ai preziosi feedback che riceviamo. Guardando al futuro, riteniamo fondamentale l’attivazione di una collaborazione con Promoserio per una migliore accoglienza e informazione agli escursionisti. In parallelo, stiamo lavorando per potenziare i servizi offerti: dal nuovo parcheggio al convento (circa 90 posti auto), ad una telecamera con lettura targhe per l’accesso alla valle, un’offerta turistica più mirata con il coinvolgimento di guide escursionistiche ed infine una maggiore sinergia con le attività commerciali locali. Accanto alla valle, puntiamo anche a diversificare l’offerta turistica, promuovendo alternative che uniscano natura e cultura. Un esempio importante è la valorizzazione del Cammino dell’Alta Via delle Grazie: abbiamo elaborato un progetto, che auspichiamo ottenga sostegno ministeriale, per la riqualificazione di Casa Donini, da destinare a infopoint, sala immersiva, museo etnografico e piccola sala degustazioni. ISTRUZIONE. Nell’istruzione siamo vicini alle scuole, collaboriamo con insegnanti e famiglie per garantire ai ragazzi le migliori opportunità. A maggio abbiamo costituito il primo Consiglio Comunale dei ragazzi e delle Ragazze (CCR) di Vertova, che sarà un laboratorio di cittadinanza dove i ragazzi potranno esprimersi, collaborare, proporre idee per migliorare la scuola e il paese. POLITICHE GIOVANILI. Infine, nelle politiche giovanili ascolto, partecipazione e creatività sono le parole chiave. L’obiettivo è offrire spazi di espressione e aggregazione, rafforzando il senso di comunità. Grazie a finanziamenti e al coinvolgimento dei ragazzi abbiamo potuto organizzare il cinema all’aperto e il contest fotografico; offerto opportunità di volontariato e organizzato un silent disco party.
Come sono i rapporti con la Giunta Comunale e il sindaco?
In Giunta e con il sindaco, si respira un clima di collaborazione e di confronto costante. Lavoriamo come una squadra: ognuno porta il proprio contributo, con competenze e sensibilità diverse, ma sempre con un unico obiettivo, il bene della nostra comunità. Anche all’interno del Consiglio comunale, composto in gran parte da giovani, si respira entusiasmo e voglia di fare, unendo freschezza di idee ed esperienza.
…e con le associazioni del territorio?
Le associazioni sono una vera ricchezza per Vertova. Con loro manteniamo un dialogo continuo: ascoltiamo le loro proposte, cerchiamo di sostenerle nelle attività e valorizziamo le energie che sanno esprimere: l’unione fa la forza.
Report sulle iniziative estive…
L’estate vertovese si è illuminata con Trame di Cultura, un progetto che ha intrecciato musica, parole, teatro e bellezza in un ricco calendario di oltre 40 appuntamenti, da giugno a settembre. È stato un percorso che ha richiesto impegno ma che ha regalato, in cambio, grande soddisfazione e una partecipazione talvolta oltre le aspettative. Il cuore della rassegna è stato rappresentato dai “Tramonti di Cultura – Note e Storie nel Parco”, ospitati nella suggestiva cornice dell’ex convento, oggi sede del Centro Culturale Testori. Un successo. Poi, l’estate è stata animata da numerose altre iniziative, rese possibili anche grazie al vivace tessuto associativo locale. Tra le più apprezzate: la presentazione del libro di Franco Irranca sulla storia del convento, le proiezioni di cinema all’aperto, il contest fotografico dedicato ai più giovani e i tanti concerti.
Quali i programmi in atto entro la fine dell’anno, relativamente ai vari settori?
CULTURA. E’ già iniziata la programmazione per il Natale 2025, con diverse novità e collaborazioni con i Comuni limitrofi. Poi, la seconda edizione della “Festa del Pane”, pensata per valorizzare la tradizione dei teedei e l’enogastronomia locale. Prevista la sostituzione dell’impianto audio e video dell’auditorium del convento, per renderlo più moderno e performante. TURISMO. Stiamo lavorando per rendere la Valle Vertova e il nostro territorio sempre più accoglienti. Non ci fermiamo solo alla Valle Vertova: vogliamo diversificare l’offerta turistica, valorizzando anche altri percorsi e luoghi di interesse. ISTRUZIONE Abbiamo appena approvato il Piano per il Diritto allo Studio, frutto dell’ascolto del mondo scolastico e della collaborazione con l’Istituto Comprensivo. Oltre all’avvio del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze, il Piano prevede ore aggiuntive di conversazione in inglese con un docente madrelingua, così da dare continuità al percorso avviato già nella scuola dell’infanzia (anch’esso sostenuto dal Comune). Confermiamo inoltre l’impegno a favore delle borse di studio, con un’attenzione particolare ai giovani che completano percorsi universitari. Nel complesso, il Piano prevede uno stanziamento di circa 254.000 euro. POLITICHE GIOVANILI. Siamo concentrati sulle ultime attività estive progettate insieme ai giovani: un silent disco party (27 settembre). Inoltre, abbiamo appena candidato due nuovi progetti a bandi regionali per dare continuità al percorso avviato: se finanziati, ci permetteranno di organizzare ulteriori iniziative tra la fine del 2025 e il 2026, mantenendo alta l’attenzione verso i ragazzi e le loro esigenze di protagonismo, creatività e socialità.
Ci sono già delle anticipazioni per il programma 2026?
Stiamo già lavorando a progetti di lungo per turismo e cultura. Il sogno è rendere Vertova sempre più un punto di riferimento: un paese vivo, accogliente e capace di offrire opportunità e servizi a cittadini e visitatori.
Sogni nel cassetto?
Continuare a vedere crescere la nostra comunità senza perdere quel senso di vicinanza e di “famiglia allargata” che ci caratterizza; vedere Vertova diventare sempre più un luogo in cui i giovani scelgono di restare, crescere e costruire futuro. Per me personalmente, il desiderio è poter conciliare sempre meglio l’impegno amministrativo e professionale con i momenti di vita quotidiana, quelli che nutrono davvero: leggere, camminare nei nostri sentieri, incontrare la gente e condividere tempo insieme. Ascoltare i cittadini, chiacchierare con loro, raccogliere idee e anche critiche: è da lì che nascono le energie per andare avanti e costruire insieme.
T.P.









