Lo scorso 23 settembre, presso il Santuario della Madonna del Pianto (Madonna Addolorata), è stata celebrata una Messa in ricordo del Venerabile, Vice Brigadiere dei Carabinieri, Salvo D’Acquisto. Questo eroe, martire dell’amore per Cristo e per i fratelli bisognosi, ha dato la vita, sostituendosi a 22 ostaggi, vittime dei nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale.
La celebrazione eucaristica, presieduta dal Cappellano del Santuario, don Giuseppe Ravasio, ha “toccato” il cuore dei fedeli presenti. Fra questi, diversi amici dell’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo di Albino, che hanno voluto fare memoria di Salvo D’Acquisto, meditando le Letture e pregando con alcune brevi riflessioni.
“Nobiltà e grandezza di un sacrificio che altrimenti non può essere definito se non come un fulgido esempio di “Imitatio Christi” – è stato letto a margine della celebrazione – Salvo non è certo un eroe della Resistenza, e non è solo un eroe dell’Arma dei Carabinieri. La sua figura è portatrice di valori che vanno molto al di là delle nostre misere contingenze storiche. Salvo è un martire cristiano. Salvo, nelle medesime circostanze, avrebbe donato la sua vita allo stesso modo, anche se i carnefici, come tante altre volte è accaduto, fossero stati anglo-americani o partigiani perché egli aveva fatto totalmente sue le parole di Gesù: “Come il Padre ha amato me, io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici” (Gv XV, 9 – 17).
Per la cronaca, Salvo D’Acquisto si arruolò a 18 anni. Combattente in Tripolitania e in Cirenaica, nel 1942 tornò in Italia e, dopo aver superato il Corso per Sottufficiali, venne assegnato alla stazione di Torrimpietra, nella Diocesi di Porto e Santa Rufina, a pochi chilometri da Roma. Solo pochi mesi dopo, il Vice-Brigadiere si autoaccusò di un presunto attentato nel quale era stato ucciso il giorno prima un soldato tedesco e venne fucilato al posto di 22 cittadini scelti dai nazisti.
L’omelia di don Giuseppe ha aiutato i fedeli a riflettere sull’importanza di essere forti nella fede e imitare gli esempi dei Santi dei nostri giorni. E anche la preghiera finale per intercessione di Salvo D’Acquisto è stata pregata con devozione e con profondi sentimenti di stima verso questo eroe della carità, martire per Amore di Cristo e della Chiesa.
La Messa è stata animata con il canto e l’accompagnamento delle chitarre delle signore Paola Gusmini, Cristina Pugni e Mariagrazia Gandossi.
- B.