Sabato 18 ottobre si è tenuta la “Marcia della Pace”, un’iniziativa collettiva per dire no a tutte le guerre. L’evento, promosso da ANPI, ACLI e dalle associazioni “Cittadini sensibili” di Albino, ha preso il via alle 14 dalla Valle del Lujo, concludendosi alle 18 sul piazzale antistante alla scuola primaria “Fr.lli Bulandi”. L’iniziativa, che ha coinvolto alunni e insegnanti di tutto l’Istituto, ha rappresentato il momento culminante di un percorso di formazione e sensibilizzazione dedicato al tema della pace, inteso come valore universale e come impegno concreto nella vita quotidiana.
Nei giorni precedenti la manifestazione, le classi dell’Istituto hanno partecipato a una serie di laboratori creativi, attività espressive e momenti di riflessione, guidati dai docenti che hanno portato alla realizzazione di cartelloni, poesie, canti e messaggi che raccontano il loro modo di intendere la pace, intesa non solo come assenza di conflitti, ma come atteggiamento di rispetto, ascolto e solidarietà verso gli altri. Questi lavori sono poi diventati parte integrante della manifestazione, trasformando la marcia in un vero e proprio mosaico di voci e colori.
Educare alla pace significa seminare un valore che cresce con ogni bambino e ragazzo, indipendentemente dall’età. Come affermava Gianni Rodari, “La pace non è soltanto assenza di guerra, ma un’armonia da costruire ogni giorno, con gentilezza e comprensione”. Nei più giovani questo si traduce in gesti di condivisione e amicizia, e la scuola, come ambiente educativo privilegiato, ha il compito di diventare luogo di dialogo e di costruzione di relazioni fondate sul rispetto.
Proprio partendo dalla ricchezza culturale sul tema della pace a disposizione della collettività, l’Istituto Comprensivo “G.Solari” ha promosso, e continuerà a promuovere, percorsi trasversali e multidimensionali, per approfondire questa tematica.
In un momento storico segnato da conflitti che coinvolgono ogni angolo del pianeta, partecipare alla “Marcia della Pace” si è rivelato un dovere morale e un’occasione concreta di testimonianza: la pace nasce dalla conoscenza e dall’educazione a valori condivisi, affinché si possano realizzare percorsi collettivi, per costruire insieme un futuro di speranza e solidarietà.
L’iniziativa è stata l’occasione per ricordare che la costruzione di un futuro più giusto e solidale parte proprio dai banchi di scuola, dal dialogo, dalla comprensione e dall’impegno di ciascuno.
Le docenti









