Da tutta la Val Seriana per la “Messa dei Ciclisti”
Tanta, tantissima gente, proveniente da tutti i paesi della Val Seriana e, più in generale, della Bergamasca, per la tradizionale “Messa di Ringraziamento”, che si è svolta lo scorso mese di ottobre al Santuario della Madonna della Neve, altrimenti detto dal 1990 “Santuario dei Ciclisti”, al Passo del Colle Gallo, alla testata della Valle del Lujo. Un luogo stupendo, al crocevia di tante strade di montagna, provenienti dalla Val Cavallina, dalla Valle del Lujo, dalla Valle Rossa, che da anni fanno convergere non solo i pellegrini e i fedeli della cosiddetta “Madonna del Colle”, ma soprattutto i ciclisti, quelli amatoriali in particolare, quelli della domenica, che arrancano, fanno fatica sulle strade della Valle del Lujo, per poi guadagnare il meritato riposo alla “fontanella” del Passo del Colle Gallo, pregando poi la Madonna per l’agognato traguardo raggiunto. Ed erano centinaia anche domenica 26 ottobre, quando la parrocchia di San Vittore di Gaverina ha offerto a tutti gli amanti delle due ruote la “Massa di Ringraziamento”, da anni in calendario (per la precisione 24 anni, da quando fu officiata per la prima volta dal compianto mons. Aldo Nicoli) e sempre apprezzata dal plotone dei ciclisti bergamaschi, perché chiude la stagione ciclistica bergamasca, prima del meritato riposo invernale. Una celebrazione molto sentita e partecipata, che ha richiamato tanti appassionati delle due ruote, soprattutto giovani, gli stessi che, durante la bella stagione, salgono lassù, ai 763 metri del Passo del Colle Gallo, lungo una delle “salite” più famose d’Italia, spesso arrivo di tappa o “passaggio” del Giro d’Italia, del Giro di Lombardia e del “Gran Premio L’Eco di Bergamo”.
Il Colle Gallo, infatti, è ormai diventato il “Ghisallo” bergamasco, la meta preferita e il “simbolo” di tutti gli amanti delle due ruote, da quando, nel 1990, il vecchio santuario della Madonna della Neve è stato ampliato e ristrutturato, in occasione del 300° anniversario dell’apparizione della Vergine, diventando il santuario della “Madonna dei Ciclisti”, con annesso il “Museo dei ricordi del ciclismo”. Merito del compianto mons. Aldo Nicoli, al quale è dedicato il “Museo dei ricordi del ciclismo”, posto sotto il santuario (ogni anno, diversi campioni fanno tappa al santuario, per regalare la loro maglia, con tanto di firma e di dedica)
A celebrare la S.Messa è stato il parroco di Gaverina don Giuseppe Bellini, anch’egli appassionato ciclista, che così ha commentato durante la benedizione nella piccola cappella della Madonna della Neve. “Salutiamo e preghiamo la Madonna dei Ciclisti. Ella ci ha protetto quest’anno nelle nostre pedalate per le strade della Bergamasca e certamente ci accompagnerà in questo inverno di riposo. A tutti i ciclisti va il nostro saluto, e un arrivederci al 2015, a Pasquetta, quando riaprirà i battenti il “Santuario dei Ciclisti” e quando verranno ufficializzate le iniziative per i festeggiamenti del 325° anniversario dell’apparizione della Vergine e del 25° della ristrutturazione del santuario.
Giuseppe Carrara






