Un progetto articolato per ricordare la figura di Alessandro Poli
Da sabato 18 aprile a venerdì 8 maggio, prenderanno inizio le iniziative in memoria del Maestro fioranese Alessandro Poli, scomparso il 20 marzo 2014.
Il progetto si propone di ricordare a più livelli la figura artistica e personale del Maestro, compositore, organista e organaro che, nell’intera carriera dedicata alla musica, ha ripartito la propria arte nella realizzazione di eccezionali pagine e, allo stesso tempo, nella costruzione di pregiati strumenti.
All’interno dell’ampia produzione artistica, Alessandro Poli ha rivolto il suo interesse verso le più svariate forme musicali sacre e profane: oltre alle finissime opere per organo, coro e orchestra, apprezzate in Italia e all’estero, compose l’inno Forza Atalanta e fu tastierista nell’ormai storica formazione “I Mabor”. Suonò per i maggiori nomi della canzone italiana (Massimo Ranieri, i Pooh, Iva Zanicchi) e nei concorsi diretti dai maggiori conduttori dell’epoca (Mike Bongiorno). Scrisse per il festival della canzone d’infanzia Lo zecchino d’Oro e incise il vinile Ho una casa in Paradiso.
Al tempo stesso, fu organista presso la Chiesa Prepositurale di Fiorano al Serio, direttore della Corale Santa Cecilia, attivissimo organaro e finissimo compositore per organo, coro e orchestra. Tra le opere realizzate per organo, connotate dallo stile personalmente geniale che contraddistingueva la sua produzione, vi sono l’ormai classico Scherzo Pifferata, Improvvisi e Toccate in stile francese dedicate all’amico Daniel Pandolfo, organista titolare presso la Chapelle Saint-Clément di Metz, con il quale condivise i maggiori momenti della carriera compositiva.
Grazie al contatto con numerosi compositori, organisti e celebri organari italiani, il Maestro ha arricchito il proprio catalogo con opere orchestrali eseguite in Vaticano e in Alsazia, sempre grazie a quell’umiltà, frammista di vitalità e sapiente perizia, che lo contraddistingueva. Tra la produzione orchestrale più apprezzata, si ricorda gli oratori “Pietro” e “Obbediente fino alla croce”, dedicato a Padre Pio da Pietrelcina, per i quali ricevette menzione speciale da Papa Giovanni Paolo II, e il poema sinfonico-descrittivo Quando Israele uscì dall’Egitto per organo e voce recitante, eseguito nel 2008 nella Cattedrale di Strasburgo.
Si ricorda, infine, la produzione musicale liturgica capillarmente diffusa nel territorio bergamasco e la perizia organaria, grazie alla quale realizzò strumenti di pregio, tra i quali emerge per qualità timbrica ed esecuzione tecnica l’organo della Chiesa Prepositurale di Fiorano al Serio (1972), a due manuali e trasmissione elettrica.
La grande poliedricità personale e artistica ha permesso ad Alessandro Poli di realizzare, attraverso una sincresi artistica con pochi competitori, una produzione ampia e ben strutturata, che copre effettivamente l’intero ventaglio musicale organistico, liturgico e concertistico, comprese le tecniche di progettazione e costruzione degli strumenti che egli stesso impiegava quotidianamente.
Si tratta di un personaggio insolitamente interessante (tra i pochissimi organisti-organari-compositori ad oggi noti), da ricordare affettivamente e scientificamente come uno dei Maestri che hanno saputo arricchire il panorama artistico di Bergamo.
Nel suo ricordo, la Parrocchia di San Giorgio ha elaborato, in collaborazione con il Comitato di Bergamo della Società Dante Alighieri, un ricco programma commemorativo, costituito da tre concerti, un incontro monografico e la pubblicazione di un volume di studi.
Sabato 19 aprile 2015, ore 21.00: Elevazione musicale per organo e coro, Corale Santa Cecilia (rifondata da Alessandro Poli), Thomas Persico all’organo Poli e Diego Guerini alla direzione;
Sabato 25 aprile 2015, ore 21.00: Concerto d’organo di Roberto Mucci;
Sabato 2 maggio 2015, ore 21.00: Concerto d’organo di Fabio Nava.
Venerdì 8 maggio, le iniziative commemorative si chiuderanno con il convegno su “Alessandro Poli: «Suite caratteristica». La vita e l’opera del Maestro”, alle ore 17.30, presso la Sala Galmozzi, a Bergamo), a cura di Thomas Persico e Roberto Mucci, con la partecipazione di Paolo Cavallo e Olga Piccolo. In quest’ultima occasione, sarà presentata la tela realizzata da Candido Pasquali in ricordo del Maestro e sarà annunciato il volume di studi dedicato ad Alessandro Poli, che sarà disponibile a partire dal prossimo autunno.
Thomas Persico





