Camminare sui sentieri dell’Oltreserio, per una giornata all’aria aperta, nel verde della Valle del Lujo, contribuendo anche a sostenere il progetto missionario della “Ciudad de los ninos” (La città dei bambini), a Cochabamba, in Bolivia. Sono questi gli obiettivi che hanno sotteso la “Camminata nella Valle del Lujo”, una “passeggiata solidale”, che domenica 29 maggio invitava i podisti sui sentieri della Valle del Lujo, da Abbazia a Casale, fin sotto il Passo del Colle Gallo. Un camminata solidale, che quest’anno, alla sua 26 edizione, ha regalato una bella sorpresa: una pioggerella, in alcuni momenti anche intensa (soprattutto durante la prima ora di camminata), che ha in parte rallentato l’avvicinamento dei podisti della domenica alla manifestazione e in parte rallegrato, perché rinfrescati, quanti faticavano sui sentieri della Valle del Lujo, soprattutto quelli che salivano al Parco del Castagno, oltre il centro di Casale.
In verità, proprio nel tratto casalese, quando i primi podisti sono sopraggiunti verso le 8.30-9.00, le condizioni climatiche hanno iniziato a peggiorare, crescendo di intensità verso le 9.30. A nulla sono valsi i tentativi degli organizzatori di far desistere Giove Pluvio dai lanci dei suoi strali piovosi: la pioggia l’ha fatta da padrona durante tutto il periodo della manifestazione, facendo dire a molti “Camminata bagnata, bella lavata”.
Comunque, a parte l‘inconveniente del tempo inclemente (anche qui una bella rima!), tutto si è svolto secondo copione, con tutti i volontari di tutte le frazioni vallari (Abbazia, Casale, Dossello, Fiobbio e Vall’Alta) in prima linea nell’organizzazione della camminata.
Quest’anno a dirigere le danze, cioè in cabina di regia organizzativa, c’era la frazione di Abbazia, che ha scelto come location la piazzetta antistante l’Oratorio. Tutto ok.
Come capita da qualche anno, ancora molto gradito dai podisti più provetti il tracciato “lungo”, il più impegnativo, che ha portato i podisti fin sotto il Passo del Colle Gallo, attraversando il Parco del Castagno di Casale.
E ben accetta la valenza solidale della camminata. Il ricavato della manifestazione, infatti, sarà destinato al progetto “Ciudad de los ninos” (La città dei bambini), a Cochabamba, in Bolivia, dove fino a pochi anni fa operava don Santino Nicoli, originario di Casale di Albino, oggi arciprete di Nembro; mentre oggi è direttore don Gianluca Mascheroni, che dal 2000 al 2008 è stato curato di Albino.
Sara Nicoli







