La “Strafamiglia” ha battuto anche il maltempo
E, alla fine, tutti felici e contenti. Anche la 2^ edizione della “Strafamiglia”, la gioiosa e allegra camminata non competitiva per le vie della città, andata in onda domenica 28 aprile, ha fatto centro. Certo, si è avuto paura che il maltempo potesse guastare la festa, con i suoi strali piovosi, ma…l’unione fa la forza. E così, armati di una solida motivazione, quella di “Camminare insieme: genitori, bambini e scuola” (così si leggeva sui manifesti), la “Strafamiglia” si è svolta senza intoppi, regalando una stupenda giornata di allegria e amicizia, con oltre 1.200 partecipanti, in rappresentanza delle quattro scuole dell’infanzia paritarie di Albino (Scuola materna “Pierina Morosini” Valle del Lujo, Centro per la famiglia “San Giovanni Battista” di Albino, Scuola materna “Angeli Custodi” di Bondo Petello, Scuola dell’infanzia “Giovanni XXIII” di Comenduno) e dell’Istituto comprensivo statale “Gioele Sorali”, che hanno organizzato l’evento. Ma lo spirito gioioso ha contagiato altre persone, semplici cittadini, rappresentanti di associazioni, che hanno voluto essere presenti a questa manifestazione che, forte della sua semplicità, è riuscita a colpire nel segno. In piazza per esempio, erano presenti lo stand dell’Associazione Genitori dell’Istituto Comprensivo Statale, il gazebo delle “Mamme del mondo”, il banchetto dell’associazione “Federica Albergoni onlus”, e lo stand del Credito Bergamasco. A sostegno delle scuole materne organizzatrici, anche il Comune di Albino, che ha patrocinato l’evento, la parrocchia e l’oratorio di Albino, il Convento dei Frati Cappuccini di Albino, il Gruppo Alpini, la Protezione Civile, i commercianti di Albino, il distretto del commercio Alzano/Nembro/Albino e il CSI.
La camminata ha preso il via alle 10, dopo la Messa del mattino, nella chiesa di San Giuliano. Il percorso si è sviluppato per le vie di Albino, per una lunghezza complessiva di 4 km. Una semplice camminata, che è stata però l’occasione per stare insieme, chiacchierare, conoscere altre persone, scambiarsi opinioni e pareri sulla vita scolastica e su tanto altro. Ben 180 persone, poi, hanno partecipato al pic-nic allestito presso il Parco Alessandri.
Alla fine, ricchi premi: alla scuola più numerosa, al più piccolo iscritto e alla nonna e al nonna con più “primavere”. E, al traguardo, consegna di una borsa-omaggio a tutti i bambini con succo di frutta, merenda, gadget, buoni sconto e latte: prodotti offerti dagli sponsor.
Il programma, però, comprendeva altri eventi. Per esempio, ogni scuola, rispettando i tema dell’edizione 2013, cioè “I colori del mondo”, doveva rappresentare un continente. E così ogni scuola ha danzato, ballato, proponendo “quadri” legati al proprio continente che rappresentava, oltre a vestire con costumi tipici (Albino = Africa; Bondo Petello = Oceania, Comenduno = America, Valle del Lujo = Asia, scuola materna statale = Europa). Inoltre, nell’ambito delle iniziative per i 400 anni di presenza dei Frati Cappuccini ad Albino, l’organizzazione della “Strafamiglia” ha raccolto 1.000 euro, che sono stati consegnati al progetto dei Missionari Cappuccini “visitare gli infermi: casa di accoglienza per anziani “EMAÚS”, a Barra do Corda, nello Stato del Maranhão, in Brasile. Obiettivo del progetto: riqualificare l’esistente Casa di Accoglienza, ristrutturando le aree già presenti, attualmente molto deteriorate, e costruendo nuovi spazi in grado di far fronte alle esigenze sorte negli anni. I beneficiari sono persone anziane bisognose ed abbandonate.
“Sono molto contento – spiega Marco Carrara, referente per l’organizzazione – Non solo perché tutto si è svolto secondo programma, ma perché si è centrato l’obiettivo che sottendeva la camminata: camminare insieme, mettendo al centro i nostri bambini, i veri protagonisti. Un’occasione per stare insieme, passeggiare, cantare, ballare, ma anche pensare, riflettere sul nostro modo di educare e di fare scuola”.
T.P.






