Come tutti possono vedere, la chiesa parrocchiale di San Zenone è ingabbiata da ponteggi e teli di cellophane. Sono in corso, infatti, da più di un mese, i lavori di pulizia e predisposizione delle facciate esterne per la nuova tinteggiatura, che andrà così a restituire splendore alla struttura, che da tempo lamentava un pronto intervento di restyling. Impegnativo il costo dell’intervento, circa 160.000 euro, a carico delle casse parrocchiali. Ha tal proposito, il parroco don Camillo Brescianini ha avviato da tempo una raccolta di fondi, che si sta pian piano avvicinando ai 30.000 euro.
Da segnalare che le offerte per i lavori sono fortemente aumentate, soprattutto nel mese di giugno; ragion per cui si spera che il trend di crescita possa continuare, portando la cifra sempre più vicina al traguardo finale.
“Certo, manca molto ai 160.000 euro necessari per coprire le spese – spiega il parroco don Camillo Bresciani – Ma confido nella generosità dei cenesi, che non hanno mai mancato ai grandi appuntamenti”.
Eretta nel 1749, la chiesa di San Zenone fu ampliata nel 1929 su progetto dell’ing. Luigi Angelini. Grossi restauri furono poi realizzati nel 1958, toccando tutte le parti strutturali della chiesa, all’interno e all’esterno, conferendo rinnovato decoro e splendore alla chiesa. Tanto che nel 1962, il vescovo Giuseppe Piazzi consacrò la chiesa, confermando l’antico titolo di San Zenone.
La pulizia e la tinteggiatura riguarderanno anche il campanile, uno dei simboli, almeno quello più “aereo”, di Cene. Anche per esso la comunità di Cene aspetta una bella ripulitura e una nuova tinteggiatura.
I lavori dovrebbero concludersi entro la fine di agosto, in occasione della Festa della Madonnina.
Vada come vada, questo intervento sarà l’ultimo che vedrà come protagonista il parroco don Camillo Brescianini. Infatti, a fine estate, dopo 19 anni di ministero sacerdotale in quel di Cene, lascerà la parrocchia di San Zenone, per trasferirsi come parroco ad Albegno, nella parrocchia di San Giovanni Battista (al suo posto, don Guido Sibella, attuale parroco di Barzizza, in Val Gandino).
Sara Nicoli






