Inaugurata la “casetta dell’acqua”
Anche la comunità di Fiorano al Serio ha la sua “casetta dell’acqua”, un distributore di acqua microfiltrata e refrigerata, naturale e frizzante, di ottima qualità, messa a disposizione dall’amministrazione comunale, a vantaggio dell’intera popolazione. Si tratta di acqua “a km zero”, perché evita il trasporto su gomma e contribuisce così a ridurre l’inquinamento atmosferico dovuto alla produzione, al trasporto e allo smaltimento delle bottiglie di plastica. L’impianto di erogazione, messo in funzione da Aquagold, funzionerà 24 ore su 24: sarà quindi possibile prelevare acqua refrigerata, liscia o frizzante, del tutto simile a quella commercializzata in bottiglia, in ogni momento della giornata.
L’impianto è stato posizionato presso il parcheggio del Mercato, in un luogo ben visibile e accessibile.
Si tratta di una semplice, quanto funzionale, “casetta dell’acqua”, che punta in primo luogo alla riscoperta dell’acqua potabile e alla rivalutazione delle sue qualità e, di conseguenza, ad una riduzione degli imballaggi in plastica e, quindi, di inquinamento. Acqua per tutti, quindi, buona, pura, sicura e controllata. Con questo nuovo “punto acqua” chiunque potrà riempire in assoluta comodità bottiglie di acqua naturale o gassata, con evidenti vantaggi economici.
D’altro canto è un’iniziativa interessante, che punta a promuovere la valorizzazione dell’acqua distribuita negli acquedotti comunali, nel contesto di una più generale azione di sensibilizzazione sulle tematiche relative alla salvaguardia e alla tutela della risorsa idrica.
Per la comunità di Fiorano al Serio, dunque, si profila un cambiamento d’abitudini, che è anche un cambiamento culturale, sperando che faccia bene all’ambiente e ai cittadini che si impegnano a promuoverlo. Un tempo sulle piazze e lungo le vie c’erano le fontanelle pubbliche, sparite con il progredire della rete idrica arrivata in tutte le case. Oggi, i distributori di acqua costituiscono la versione moderna delle antiche fontanelle, che rinascono così a nuova vita in una versione più tecnologica ed igienicamente più sicura.
L’acqua costerà 5 centesimi al litro, così da impedirne abusi d’uso e conseguenti sprechi, un costo di tre/quattro volte inferiore all’acqua in bottiglia. Si potrà pagare in monete o con tessere da ricaricare presso l’impianto e che saranno in vendita in alcuni negozi del paese.
S.N.





