In ricordo di Angelo Benedetti, un grande sportivo albinese
Nello scorso mese di novembre se ne è andato Angelo Benedetti, una figura importante nella storia dello sport albinese, che con passione e impegno ha dato tanto nella sua vita agli ambiti sportivi in cui si è cimentato.
Nato il 30 giugno del 1927, è stato dirigente e poi presidente della squadra di calcio FALCO. Insieme a Pierino Remigi è stato l’artefice della fusione delle due società di calcio FALCO e FULGOR, che ha dato vita alla Polisportiva Albinese.
Una fusione strategica, frutto di una particolare attenzione ai tempi che stavano cambiando, che ormai richiedevano un differente approccio allo sport, con un maggior impegno e interesse alla crescita dei settori giovanili nell’attività di calcio. Proprio in quel periodo, si è dedicato alla promozione e organizzazione di manifestazioni e tornei di calcio, rivolte a tutte le fasce di età
La sua presenza nella Polisportiva Albinese è stata attiva sino agli anni ’80; poi, con l’ingresso nella società sportiva di nuovi dirigenti con obiettivi, strategie e idee divergenti dalle sue, preferì lasciare il settore calcio, per dedicarsi al settore pallavolo, assumendo la presidenza della Pallavolo Albinese, settore che era in forte crescita, soprattutto nelle fasce giovanili.
Anche in questo settore, la sua esperienza si fece notare: strinse contatti con i paesi vicini (Nembro, in particolare), fece maturare la crescita della Pallavolo Albinese, sino a portarla a diventare l’attuale Seriana Volley, sempre nell’impronta di una maggiore crescita dei settori giovanili.
Anche quando le forze iniziarono a venir meno, non tolse mai la sua disinteressata disponibilità a chiunque gli chiedesse dei consigli; di contro, questi vedevano in lui un apprezzato e competente ex-dirigente sportivo, e questo lo faceva sentire sempre vicino allo sport albinese.
Fu, fino all’ultimo, presidente onorario della rinata società U.S.FALCO: un importante segno di riconoscenza per il suo operato, lunghissimo e produttivo, nei settori del calcio e, più in generale, dello sport albinese.
La sua schiettezza di carattere lo rese persona sempre combattiva, nello sport come nel mondo del lavoro (in qualità di rappresentante aziendale), ma anche in ambito politico. Per ben 7 legislature e per 34 anni, ha fatto parte come consigliere in amministrazioni comunali ad Albino, dando sempre il suo contributo alla crescita della comunità, e non solo in ambito sportivo.
La sua correttezza, nel rispetto dei ruoli e delle idee, pur confrontandosi talvolta anche con toni accesi ed appassionati, lo resero sempre persona stimata, perché mai portavoce di interessi personali, ma sempre e solo di necessità ed opportunità riferite alla comunità intera.
Grazie Angelo, per l’esempio che hai lasciato