Atletica leggera: un albinese agli europei
Nome Davide, cognome De Marchi, nato a Milano il 31/05/1994, sport Atletica Leggera, specialità 110hs (ostacoli). Ecco sinteticamente la scheda del gioiellino dell’atletica albinese. Sì, gioiellino perché oggi Davide è una presenza consolidata nel panorama italiano e speriamo domani in quello internazionale. Ma vediamo ora più nei dettagli il resoconto della sua giovane carriera agonistica ma già ricca di successi.
Davide si trasferisce da Milano ad Albino nell’estate del 2006 , ha dodici anni, vuole fare sport e opta per l’Atletica. A settembre dunque si presenta al campo Kennedy e si iscrive ai corsi tenuti dall’Oratorio Albino Atletica, viene tesserato per la categoria Ragazzi. Il suo istruttore Alberto Barbera che lo segue tuttora, (tecnico nazionale, allenatore di diversi atleti di interesse nazionale e attualmente responsabile del settore velocità per la Lombardia ) capisce subito di avere a che fare con un buon atleta sotto tutti i punti di vista. Davide infatti è anche serio, responsabile, educato, parla poco ma si impegna molto e così già dal primo anno di attività arrivano le prime soddisfazione e i primi podi in provincia. Ma nel concetto della multilateralità per 2/3 anni proverà un po’ di tutto arrivando alla specializzazione solo da allievo. Il suo primo anno di gare lo vede correre i 60mt in 7.8, i 60hs in 9.0, saltare in alto 1.55, in lungo mt 5.00 e lanciare 50mt di vortex.
Da cadetto ( 3^ media -1^ superiore) continua a provare varie specialità , riuscendo bene in diverse ma comincia ad appassionarsi agli ostacoli ( passione trasmessa dal suo allenatore anch’egli ex ostacolista) . Fa parte della rappresentativa regionale lombarda in più occasioni, vince numerosi meeting nazionali giovanili ed è tra i favoriti per un podio ai campionati italiani di categoria (2009) quando pochi giorni prima della manifestazione una forte distorsione alla caviglia gli nega la partecipazione. Nel 2010, primo anno Allievo, passa all’Atletica Bergamo e da questo momento comincerà la sua specializzazione negli ostacoli e precisamente i 110hs. Il 2010 sembra andare a gonfie vele, oltre ai numerosissimi podi provinciali e regionali, dà un apporto importante alla sua squadra alla finale nazionale dei campionati di società : correndo sia gli ostacoli che la staffetta contribuisce al conseguimento da parte dell’Atletica Bergamo de sesto posto, ma cosa più importante ottiene il minimo per partecipare ai campionati italiani individuali di categoria. Purtroppo ancora una volta la sfortuna si accanisce e una settimana prima della gara più importante per un atleta, rimane vittima di un incidente in moto dove si frattura due vertebre dorsali. Dovrà stare fermo 5 mesi di cui 2 in carrozzella ( da settembre 2010 a febbraio 2011). Per la seconda volta vede sfumato il sogno di partecipare a un campionato italiano. Davide però non si perde d’animo e a marzo 2011 si ripresenta al campo Coni di Bergamo più determinato che mai. Riprende con molta cautela e solo dopo qualche mese può ritornare ad allenarsi in modo completo. La voglia di riscatto è forte e grazie all’impegno, alla perseveranza e perché no alla mancanza di incidenti ottiene ancora una volta il minimo per i campionati italiani anche se solo con pochi mesi di allenamento alle spalle. Il suo tempo di accredito 14.93 lo dà per 10^ su 45 atleti iscritti. Il suo obiettivo , un po’ ambizioso, è di arrivare tra gli 8 finalisti, ma è giusto per lui crederci e per noi sperare. In batteria ottiene il nuovo personale con 14.59 e si qualifica con il 4^ tempo. Il risultato anziché appagarlo gli dà carica maggiore e in finale ottiene il tempo e nuovo PB di 14.37 che gli permette di agguantare il terzo posto e mettersi al collo una strameritata medaglia di bronzo. Tutte le esperienze negative degli anni precedenti ( tra le altre cose si è rotto un braccio cadendo in bicicletta, una spalla in un altro incidente in moto più varie contratture e stiramenti) svaniscono in pochi secondi. Il primo anno Juniores ( 2012) l’altezza degli ostacoli aumenta considerevolmente e molti atleti faticano ad adeguarsi al cambiamento: bisogna spingere di più, modificare la corsa e tutti gli automatismi appresi negli anni precedenti vanno ricalibrati. Davide sembra non subire il cambiamento e si adatta alla nuova misura delle barriere. Si conferma sempre ai vertici pur essendo al primo anno di categoria e rinnova il terzo gradino del podio ai Campionati Italiani. Si arriva così al 2013 che sembra partire col botto : a febbraio ai campionati italiani indoor sui 60hs è medaglia d’argento e a marzo è chiamato a vestire la maglia della nazionale in un quadrangolare europeo. A metà giugno ai campionati italiani di categoria migliora per ben 2 volte il suo personale e si toglie la soddisfazione non solo di una medaglia d’argento dietro a Perini (a tutt’oggi detiene la miglior prestazione mondiale juniores) ma soprattutto per la terza volta in un mese fa il minimo per i Campionati Europei Juniores che si svolgeranno a Rieti a metà luglio. Naturalmente per Davide questo grande appuntamento non è un punto di arrivo ma solo uno dei tanti traguardi intermedi che servono per avere la carica per poter continuare a migliorarsi.
Ecco la storia del nostro diciottenne gioiellino albinese; storia fatta di amore e di passione per l’Atletica ma anche di impegno, sacrificio, tenacia, perché come in tutte le scalate al successo, anche in quelle sportive, la bravura e l’attitudine non bastano se non sono accompagnate dal duro lavoro. Non ci resta che augurare a Davide un “in bocca al lupo” grande come una casa per quest’avventura europea sapendo che comunque farà del suo meglio , senza nulla tralasciare .
Quando leggerete questo articolo gli europei saranno terminati da poco, speriamo di risentirci il mese prossimo con belle notizie!!!!






