Se da altre parti si parla di chiusura di alcuni tratti della pista ciclopedonale della Valle Seriana, con rimpalli di responsabilità circa la sua gestione, manutenzione e pulizia, a Cene, in pochi mesi, si è andata a sistemare una problematica “di lungo corso”. Tutti ricordano, infatti, quella lunga chiusura di un tratto della pista ciclopedonale che passa sotto la chiesa parrocchiale di San Zenone: nove mesi di “alt” dal dicembre 2020 all’estate 2021 per colpa di una piena del fiume Serio che aveva eroso pesantemente la sponda, provocando una frana lungo la scarpata; e tutti ricordano come il 6 settembre 2021 quel tratto di ciclovia sia stato riaperto al passaggio di ciclisti e pedoni, dopo un intervento conservativo del costo di 20.000 euro. Un intervento quanto mai necessario, ma che era soltanto una soluzione “tampone”. Infatti, da subito l’amministrazione comunale, nella persona dell’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Camozzi, aveva anticipato che sarebbe stato essenziale il consolidamento del versante spondale, a livello del fiume Serio, per vedere sistemata completamente questa problematica. E, ora, ecco la novità. Dopo aver ottenuto il permesso di Regione Lombardia, si stanno ultimando proprio in questi giorni i lavori a completamento del ripristino della scarpata, dove si è verificata la frana sotto la pista ciclopedonale, mediante il prolungamento della massicciata già esistente a salire verso la confluenza del fiume Serio con il torrente Doppia. “Una scogliera di notevoli dimensioni, per prevenire ulteriori danni causati da piene del fiume Serio che si stanno rivelando sempre più violente – sottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Camozzi – La zona è a forte rischio ad ogni piena: il fiume, a causa di alcuni lavori di sistemazione dell’argine in zona Prato Alto, ad Albino, ha pian piano spostato il suo letto verso la sponda in sinistra orografica, cioè verso il lato di Cene, causandone la gradale erosione. Con questo secondo lotto di lavori, che vedono impegnata l’impresa Cossali di Parre, andremo a prolungare la scogliera per una ventina di metri, rendendola più consolidata. La spesa complessiva dell’opera si aggira intorno ai 50.000 euro, finanziata con fondi della Comunità Montana Valle Seriana, del BIM Bergamo e anche con fondi propri di bilancio comunale”.
Nel mentre, si sono ultimati altri interventi in paese. Per esempio, presso il parco pubblico di via Fermi sono state sostituite le vecchie panchine in legno, ormai datate e deteriorate: una ventina in tutto, di nuova concezione, con l’aggiunta di quattro tavoli in legno, con annesse panchine, in modo da creare microaree da pic-nic. Due di questi tavoli, poi, sono ad alta sostenibilità: infatti, il materiale di cui sono composti è sintetico, simil legno, ottenuto da riciclo.
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