Comunità in festa per il patrono San Giorgio
E’ festa grande per la comunità di Fiorano al Serio. Il prossimo 23 aprile ricorre infatti la festa patronale di San Giorgio, cui è dedicata la chiesa parrocchiale: è l’appuntamento più importante dell’anno liturgico, ma anche l’evento più coinvolgente per la comunità fioranese, che si presta tantissimo all’evento, in termini di partecipazione ai momenti religiosi e a quelli più legati alla sagra paesana.
In cabina di regia la parrocchia di San Giorgio, guidata dal parroco, don Gimmi Rizzi. Con lui un bel gruppo di volontari, in particolare giovani, che hanno speso tempo e risorse per predisporre al meglio l’importante evento comunitario.
Si parte martedì 22 aprile, nel tardo pomeriggio, con la tradizionale fiaccolata (“Fiaccolata di San Giorgio”), che ogni anno prende il via da luoghi diversi. Quest’anno i podisti partiranno, alle 17, dal santuario della Madonna d’Erbia, a Casnigo, dove è conservata la veste talare di Papa Giovanni Paolo II, che il prossimo 27 aprile diventerà santo, come il nostro “Papa Buono”, papa Giovanni XXIII. I podisti arriveranno sul sagrato intorno alle 20. Intanto, alle 20.30, nella chiesa parrocchiale, gli attori del Teatro Minimo, diretto da Umberto Zanoletti, leggeranno alcuni brani tratti dal libro di Carol Woityla “Dono e Mistero”, racconto autobiografico scritto dallo stesso papa polacco nel 50° anniversario della sua ordinazione sacerdotale. Ed eccoci, a tarda sera, all’evento culminante della giornata: l’accensione del falò in piazza San Giorgio, che rievoca antichi riti pagani. E’ uno dei momenti più emozionanti per la comunità fioranese, che si riversa in piazza con forte partecipazione.
Ed eccoci a mercoledì 23 aprile, festa patronale di San Giorgio. La Messa al mattino è alle 10.30, ovviamente dal carattere solenne, con la concelebrazione dei preti nativi di Fiorano al Serio e dei preti del vicariato. Sarà l’occasione per ricordare il padre comboniano Enrico Colleoni, missionario in Africa (Zambia, Uganda), che compie 60 anni. Nel pomeriggio, alle 16, musica dal vivo, con un concerto in Piazza Garibaldi, offerto dal Distretto del Commercio di Honio.
Si passa, poi, a domenica 27 aprile. Alle 12.30, primo evento con la “Tavolata di San Giorgio”: un grande pranzo all’aperto, lungo via Locatelli, con la partecipazione di tantissima gente, in particolare quella delle contrade. Per la cronaca, ad essere offerto nei piatti sarà il tradizionale “Menu di San Giorgio”, che prevede piatti tipici della tradizione bergamasca, compreso il “Dolce di San Giorgio”. Alle 15, la tradizionale e sempre attesa “Caccia la drago”, un gioco collettivo che si svolge sul piazzale della chiesa di San Giorgio. A corredo dell’intrattenimenti pomeridiano, diversi artisti di strada e il mangiafuoco.
In serata, dopo la Messa delle 20, solenne processione con la statua di San Giorgio. Anche questo è uno dei momenti più sentiti da parte della comunità di Fiorano al Serio, durante la quale si percepisce la devozione e la fede popolare.
Da segnalare che, nella casa parrocchiale, è aperta una ricca pesca di beneficenza che, per la sua varietà, riesce sempre ad accontentare tutti i partecipanti.
T.P.





