Luciano Merla, 68 anni, un’istituzione in Val Seriana: è “il re della corsa” in Val Seriana e, più in generale, in Bergamasca, presidente del Gruppo Sportivo “La Recastello”, una delle società sportive più blasonate in ambito regionale e nazionale, fucina di tanti campioni e campionesse, che proprio quest’anno festeggia i 70 anni di fondazione. A lui la redazione di Paese Mio Media Valle pone alcune domande per conoscere la realtà di questa storica associazione e qualche anticipazione in vista delle manifestazioni allestite per il 70°. Incontriamo Luciano Merla al bar-gelateria “La Rotonda”, quartier generale de “La Recastello”, dove prima o poi tutti gli atleti passano per un gelato o un caffè, gentilmente offerto dal “Genio”; e dove, come in un “info-point”, fanno bella mostra volantini e manifesti de “La Recastello”.
Quando e come nasce La Recastello?
La Recastello nasce nel 1952, quando un gruppo di giovani di Gazzaniga, appassionati di montagna, decide di porre il simbolo della croce in vetta al Pizzo Recastello, sopra Valbondione, e quindi di fondare un’omonima società sportiva. Quei pionieri erano: Ippolito Maffeis, Arnaldo Gusmini, Egidio Guerini, Agostino Teruzzi, Fernando Maffeis, Francesco Baitelli, Giacomo Brignoli, Clemente Sofisti, Franco Bonazzi, Servilio Gusmini, Luigi Teruzzi, Enzo Gusmini. Da quel 16 agosto 1952 la società ne ha fatta di strada, distinguendosi per freschezza, intraprendenza, socialità, e impegnandosi in vari settori, anche al di fuori dell’ambito sportivo. Si ricorda la compagnia di avanspettacolo, il gruppo corale (diventato poi Coro Mousikè), le feste sociali, il settore atletica non vedenti. Ancora oggi, con oltre
300 atleti tesserati, rappresenta un luogo di aggregazione per la pratica dello sport a livello agonistico e dilettantistico, dove è importante l’amicizia e la socializzazione.
Chi può farne parte?
Il punto forte de La Recastello è che non si identifica univocamente in una categoria; infatti, chiunque può farne parte, dai bambini, agli adulti, ai pensionati. Inoltre, è possibile entrare a far parte de La Recastello come atleti o come soci sostenitori, aderendo con un piccolo contributo. Ovviamente, sono più che benvenuti gli atleti non professionisti, e coloro che desiderano avvicinarsi allo sport per la prima volta. A tal proposito, è aperta la campagna di tesseramento 2022, che propone a tutti gli associati la possibilità di usufruire per tutto l’anno di agevolazioni e scontistiche presso gli esercizi commerciali aderenti.
In quali settori sportivi opera “La Recastello”, e come?
I maggiori settori sono tre: Atletica, Sci e Ciclismo. Nella sezione Atletica è presente un settore giovanile, non finalizzato alla competizione vera e propria, bensì all’avviamento allo sport in generale. Poi, l’ambito assoluto, con un centinaio di podisti, che abbraccia tutte le specialità dell’atletica, dalle corse campestri alla corsa su strada, da quella in montagna alla corsa su pista. La sezione Sci, forte di una quaratina di iscritti, opera principalmente nella specialità dello sci alpino, e da sempre organizziamo corsi per ragazzi. Infine, la sezione Ciclismo che comprende gruppi di atleti che gareggiano in diverse specialità: ciclismo su strada, gran fondo, cronoscalate e mountain bike. Ovviamente, non può mancare un gruppo costituito da affezionati cicloamatori.
Cosa significa essere il presidente de “La Recastello” e quali sono i suoi ruoli?
Essere presidente di questa storica società è per me motivo di orgoglio: sin da bambino sentivo parlare delle gesta dei nostri atleti gazzanighesi. Mio fratello Valentino, che lavorava al cotonificio Bellora, era solito raccontarmi di un suo compagno di lavoro, Coter Dino (Cica) e di Bombardieri Luigi (Martì), delle loro vittorie o delle loro sconfitte, e mi dicevo “Anche io un giorno voglio portare quella gloriosa canottiera verde”. E, infatti, l’ho portata per tanti anni, dal 1974: avevo 22 anni. Il mio percorso “nero-verde”, quindi, ha cinquant’anni: ho fatto l’accompagnatore, l’organizzatore di gare, il consigliere, il vicepresidente e ora il presidente, dal 2011. In questo ringrazio il “presidentissimo” Adriano Maffeis, per la sua competenza e i consigli che mi ha sempre dato. Spero di fare sempre le cose nel modo migliore: dedico tanto tempo al mio ruolo, ma le soddisfazioni sono tante. Ricevo molte attestazioni positive dagli atleti, dai soci e anche da gente che magari non fa parte attivamente de “La Recastello”. Nel mio lavoro, poi, mi affianca mia figlia Cristina (ah, un bacio alla mia nipotina Maria Lucia)
Quali sono state le iniziative più significative?
Sotto l’aspetto sportivo vanno segnalate le quattro edizioni del campionato italiano di corsa in montagna a staffetta, oltre ad altre tantissime gare su strada e di corsa in montagna. Negli ultimi anni, poi, abbiamo organizzato la “Mezza sul Serio” (mezza maratona) e, per ricordare il nostro primo presidente Pierino Pievani, la competizione “521 vertical” da Rova al Monte Poieto. Senza dimenticare, poi, le prime gare di sci sul Monte Poieto, senza impianti di risalita e senza mezzi di trasporto per raggiungere Ganda. E le gare ciclistiche, come la Gazzaniga-Orezzo a cronometro e la Gazzaniga-Ganda.
Quali sono i programmi per il 70° di fondazione?
Per questo importante traguardo, abbiamo deciso di organizzare il 5 giugno il campionato italiano di corsa in montagna. Dopo aver organizzato in passato quattro campionati italiani di corsa in staffetta, quest’anno abbiamo puntato in alto, organizzando il campionato italiano individuale e di società juniores e senior/promesse e master (salita e discesa), con partenza e arrivo in via Marconi, davanti al Comune. Un grande impegno economico, con un ricco montepremi. Tanti gli sponsor da ringraziare: in primis, la Radici Group; e la Sitip, nella persona di Silvana e Giancarlo Pezzoli, e della mamma Elisabetta, nostra grande sostenitrice. Inoltre, patrocinio da parte di Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, Comune di Gazzaniga, Consorzio BIM Bergamo; Comunità Montana Valle Seriana, Promoserio. Collaborazione operativa da parte della SC Gazzanighese e del Gruppo Alpini di Gazzaniga. Inoltre, il secondo sabato di settembre, organizziamo la “Gazzaniga-Pizzo Recastello”: in bicicletta fino a Valbondione e poi a piedi fino in cima alla “nostra” montagna. E il 9 ottobre la “523 vertical” dalla piazza Sant’Ippolito al Monte Poieto: oltre alla parte agonistica, anche una camminata non competitiva, aperta a tutti, in collaborazione con l’Oratorio. In grande spolvero, poi, in ambito ciclistico, la “Gazzaniga-Orezzo” (21 maggio) e la “Gazzaniga-Ganda” (17 settembre).
Qual è il consiglio direttivo de “La Recastello”?
Oltre al sottoscritto, ci sono tre vicepresidenti, Gigi Magni (sci) Cristiano Renzi (ciclismo), Bruno Ghilardini (atletica); due segretari, Cristina Merla e Sonia Borsato; e un tesoriere, Maria Rosa Sessantini. I consiglieri sono: Astrid Luciano, Marco Piazzalunga, Samantha Galassi, Antonio Bedont, Alberto Aresi, Giuseppe Piazzalunga, Marino Caccia, Giuseppe Anesa, Giuseppe Bonomi, Gianfranco Bondioli, Paolo Luciano, Andrea Pezzera, Davide Scolari, Maria Paola Rovaris.
T.P.









