E’ festa per la comunità di Grumelduro, piccolo borgo che fa parte della frazione di Vall’Alta di Albino. Forte di un rinnovato senso di devozione alla Beata Vergine del Monte Carmelo, la comunità di Vall’Alta e quelle delle parrocchie della Valle del Lujo che vivono l’esperienza dell’Unità Pastorale, si stringono assieme, per celebrare la festa di Maria Signora del Monte Carmelo, in programma sabato 15 luglio (la memoria liturgica è in calendario il 16 luglio, ndr), presso la rinnovata chiesetta di Grumelduro, che una decina d’anni fa è stata ristrutturata e sistemata nell’arredo, restituita così al suo antico splendore.
La Messa mariana è alle 18. Al termine, come tradizione, la tradizionale processione per le vie del borgo, partendo dalla “tribulina” recentemente restaurata. Al termine, le famiglie di Grumelduro offriranno un rinfresco.
Come in varie chiese della Bergamasca, è molto viva anche nella comunità di Grumelduro, la devozione a Nostra Signora del Monte Carmelo (o anche del Carmine, dal corrispondente in catalano Verge del Carme, o dallo spagnolo Virgen del Carmen). Questo è uno dei titoli con i quali viene invocata Maria, madre di Gesù. Indica la Vergine venerata sul Monte Carmelo fin dai primi frati, che le costruirono e intitolarono la loro prima chiesetta, mettendosi sotto la sua protezione. Essi riconobbero in Lei colei a cui è data la bellezza del Carmelo, il fiore più bello del giardino di Dio, la vite fiorente, la Vergine purissima e tutta bella perché abitata da Dio stesso, bellezza in Persona; e da Lei ricevettero il dono dello scapolare quale segno della sua protezione materna per tutti coloro che lo indossano.








